Un manifesto affisso sulle mura della città e la lite che si scatena. E’ la cronaca di un ballottaggio infuocato nella città mariana. Alterchi accesi ed aggressioni fisiche si sono verificate ieri pomeriggio. Dinamiche precise, raccontate in denunce sporte ai carabinieri. Ricorrendo alle testimonianze di passanti e testimoni oculari, sono stati ricostruiti i fatti.
La lite si è originata quando l’avv. Maria D’Aniello, candidata fra le fila della colazione targata Uliano, è stata vista mentre assieme a due attacchini, contribuiva all’affissione di un manifesto rivolto agli avversari politici.
A notarla, il consigliere eletto nello schieramento Gallo, Giuseppe Del Regno. In prima battuta si è trattato solo di uno scambio, seppur acceso, di opinioni. Del Regno, seduto al lato passeggero di un’auto guidata da un suo amico, passando dinanzi all’Hcca 24, riconosce l’avvocato D’Aniello.
S’avvicina a lei per chiederle spiegazioni di quella decisione, di dedicarsi cioè all’affissione piuttosto che all’attività di campagna elettorale fra le gente.
All’inizio, un normale confronto fra i due. Poi, evidentemente deve esser volata qualche parola di troppo per entrambi. La donna si scaglia contro l’auto guidata da un imprenditore, amico di Giuseppe Del Regno. Inizia a danneggiarla riuscendo anche a manomettere uno degli specchietti retrovisori.
Nella colluttazione, i due uomini tentano di alzare i finestrini e la donna rimane incastrata per pochi secondi con la mano. Del Regno dal canto suo, guadagna un sonoro scappellotto da seduto in auto. Ma il momento topico si ha quando il conducente della vettura si porta fuori per affrontare la donna e domandarle come mai continuasse a danneggiare il veicolo, procurando ad esso diversi graffi.
Anche in questo caso il confronto verbale è stato piuttosto vivace. La donna è stata spintonata prendendo a sua volta a calci nel sedere l’uomo.
Il tutto accadeva ieri pomeriggio, sotto gli occhi di alcuni testimoni oculari. Sia la dott.ssa D’Aniello che Del Regno hanno sporto regolare denuncia presso la stazione locale dei carabinieri. La donna ha allegato anche la refertazione medica.
Un episodio increscioso, scatenato dall’affissione di un manifesto che puntava il dito contro la coalizione Gallo, citando nomi di persone non candidate in questa tornata elettorale, fra le quali Carmine Lo Sapio e Mario Donnarumma (proprietario delle struttura Hcca 24). Nella mattinata di oggi il manifesto risulta non più visibile in diversi punti della città.
Al momento il tutto è al vaglio degli inquirenti. E non si esclude che nelle prossime ore possa soffiare un nuovo vento di denunce.
MDP