Il consiglio comunale di Castellammare ha approvato le linee guida per la privatizzazione dell’azienda municipalizzata già in liquidazione Terme di Stabia spa. La delibera è stata messa ai voti all’1 circa di questa notte ed è passata con 14 voti favorevoli, 1 astenuto e 5 contrari.
“Quando ci siamo insediati – ha detto il sindaco del Pd Nicola Cuomo durante il suo intervento nell’aula consiliare di Palazzo Farnese – gli amministratori che abbiamo trovato a dirigere Terme e Sint non sono stati in grado di chiarirci l’aspetto contabile delle società. In piena estate, quindi, ho dovuto rimuoverli e nominare gli amministratori unici. L’amministratore di Terme spa Fulvio Sammaria non ha avuto vita facile ma alla fine ha accertato perdite per 9 milioni di euro e debiti per 11 milioni. Terme oggi ha un valore attivo di 1 milione e 400mila euro”.
Il primo cittadino ha poi ribadito che la privatizzazione è l’unica strada per evitare il fallimento: la decisione, però, spetterà il 14 giugno prossimo al giudice del Tribunale di Torre Annunziata che decreterà se la partecipata resterà “in vita” oppure no.
Bisogna ricordare poi che in queste ore 120 lavoratori della municipalizzata hanno costituito una società coperativa, “Stabiae Terme”, e si presenteranno anch’essi davanti al giudice per chiedere una ulteriore proroga e provare a gestire lo stabilimento del Solaro.