E’ successo così per la decisione sul dissesto finanziario dell’ente, così per l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Abbiamo approvato entrambi questi provvedimenti per senso di responsabilità, ma ogni volta ci sono stati comunicati all’ultimo minuto utile. Fin dove deve spingersi il nostro senso di responsabilità? E’ da tempo che chiediamo al sindaco una maggiore collegialità in relazione alle decisioni più importanti per la città.
Quella che riguarda il destino dei lavoratori termali e il futuro dell’azienda rientra senz’altro tra queste. Riteniamo che a un anno dall’insediamento di questa amministrazione sia arrivato il momento di fermarsi e avviare una nuova fase di rilancio programmatico”.