Al ballottaggio si è arrivati con un esiguo scarto di differenza palese indicatore della non coerenza di tutti i candidati di Gallo che invece di sostenerlo hanno preferito il voto disgiunto.
Leggendo le percentuali del primo turno questo concetto è facilmente comprensibile.
La vittoria di Nando Uliano al ballottaggio e le percentuali con cui si è manifestata lasciano facilmente interpretare che l’apparentamento con la lista della Paludosi è stato il peggiore affare che si potesse realizzare.
E’ chiaro il mancato rispetto dell’accordo e la propensione dei voti tutti a favore di Nando Uliano.
D’Alessio e i suoi boys hanno freddamente consumato la loro “vendetta politica”.
Cio’ premesso sommato alla cospicua percentuale di assenteismo permetterà all’attuale Sindaco di governare la città con meno della metà dei reali voti utili.
Critico fortemente l’assenza del Partito Democratico da questa tornata elettorale e le conseguenti scelte politiche.
Mi auguro che ci sia una completa rifondazione del Partito Democratico a Pompei, dei suoi vertici e dei suoi componenti che si sono professati renziani ma che alle recenti Europee hanno votato esponenti che renziani non sono.
Faccio appello al segretario nazionale Matteo Renzi, al segretario regionale,
ai segretari locali e agli esponenti politici affinché si utilizzino tutti i mezzi democratici vedi primarie finalizzati alla ricostruzione e al riassetto del Partito a cui sono fiero e orgoglioso di appartenere.
Attilio Adami, candidato al consiglio comunale con la lista “Valori e diritti”