Nuovo campionato, vecchie abitudini. Non importa la categoria nella quale si giochi, l’importante è vincere. Sempre. La Cesarano Scafati è la prova vivente che i progetti, quelli costruiti bene, possono avere vita lunga e portare a risultati straordinari. La quarta promozione consecutiva in quattro campionati diversi ed in soli quattro anni sono la testimonianza di un lavoro ben orchestrato e fatto con passione. «In soli quattro anni siamo passati dalla Prima Divisione alla Divisione Nazionale C. Questa però è stata la stagione più bella, perché, anche se siamo partiti da sfavoriti, abbiamo vinto, sfruttando al massimo le nostre potenzialità. E’ stato un anno ricco di successi: siamo arrivati secondi in Coppa Campania, abbiamo riempito il PalaOberdan con circa 800 persone di media durante le gare play-off, abbiamo alzato moltissimo il numero di nostri sostenitori al seguito – ha incalzato il presidente gialloblù Luigi Cesarano – ed infine ci siamo meritati la promozione in Divisione Nazionale C. Vorrei ringraziare infatti tutti i nostri sostenitori ed i nostri sponsor per l’affetto e la stima che ci hanno dimostrato standoci accanto sempre».
Ad accompagnare la società dell’Agro in questo percorso di vita c’è sempre stato l’allenatore Luigi Iovino. Lui, scafatese purosangue, è stato protagonista assoluto di un progetto che sta portando alla ribalta anche gli atleti che in questa città sono nati e cresciuti cestisticamente. Ed il connubio tra tecnico e società dovrebbe permanere anche nel futuro. «Per me, che ho iniziato la mia avventura da allenatore quattro anni fa sulla panchina proprio della Cesarano, è motivo di orgoglio e soddisfazione vedere quanto il progetto sia cresciuto e si sia ampliato. Al di là della gioia per la vittoria del campionato, che rimane grande soprattutto perché arrivata quando in tanti ci davano per sconfitti e soprattutto in condizioni di difficoltà, sono super contento di quanto entusiasmo questa squadra è riuscita a creare intorno a sé. Abbiamo deciso di puntare ad inizio anno su un gruppo di scafatesi, per avere dai nostri giocatori quel qualcosa in più, che solo chi gioca per la maglia della sua città riesce a dare. La squadra ha appassionato tante persone e molti si sono avvicinati: vedere il palazzetto complemento gremito in gara due è stato per tutti molto emozionante. Futuro? Sinceramente ci siamo presi un po’ di tempo per staccare un po’ la spina, dopo un anno comunque faticoso e lungo. Con la società, abbiamo iniziato insieme il progetto Cesarano – ha dichiarato l’allenatore – ed insieme siamo saliti dalla Prima Divisione alla Div. Naz. C. Penso che sia da parte mia che da parte loro ci sia la volontà di proseguire insieme».
Con i piedi ben saldi a terra e proseguendo su questa stessa strada, la Cesarano Scafati ha intenzione di programmare il futuro, mettendo in campo ancora maggiore passione. Le ambizioni non si fermano qui e si punterà a disputare una stagione da protagonisti anche nel primo campionato nazionale. «La Divisione Nazionale C è un campionato molto complicato, ma noi pur essendo una società giovane, siamo ricchi di entusiasmo e di passione per questo sport, quindi di sicuro figureremo bene anche in questa categoria. Costruiremo un roster molto giovane, puntando sempre sulle forze scafatesi, cercando di raggiungere l’obiettivo play-off. Daremo vita anche a qualche importante collaborazione, per formare attività giovanile. Siamo pronti per questa nuova avventura – ha chiosato il patron – mettendo sempre avanti una forte passione e una grande voglia di divertirci».
Antonio Pollioso