In particolare è stato stabilito che gli orti urbani da realizzare consisteranno in un appezzamento di terreno di dimensioni pari a 40/50mq destinati alle coltivazioni di ortaggi, piccoli frutti e fiori con metodi biologici, escludendo l’uso di concimi chimici e di prodotti inquinanti che possano, in qualche modo, arrecare danno all’ambiente. È stato inoltre stabilito che gli orti non dovranno avere scopo di lucro e che i prodotti ottenuti potranno essere destinati solo al consumo familiare o donati a terzi.
Il Funzionario responsabile del Settore patrimonio è stato incaricato della predisposizione di un bando finalizzato all’acquisizione delle manifestazioni di interesse al quale, in caso di riscontro favorevole, seguiranno la stima dei costi e i correlati lavori di adeguamento del terreno.