La selezione pubblica per la ricerca di 21 figure professionali del Piano di Zona S1 conclusasi ieri e che ha visto arrivare centinaia di domande all’ufficio di via Libroia , ha reso fieri e soddisfatti gli esponenti del Pd scafatese.
Infatti il Partito democratico di Scafati si ritiene soddisfatto per questa straordinaria vittoria delle Pari Opportunità, dei diritti e della libera partecipazione a procedure di selezione pubblica.
“Abbiamo denunciato la gestione opaca delle procedure di reclutamento che l’Amministrazione Aliberti ha prodotto sia presso il Comune di Scafati che presso l’organizzazione d’ambito; nell’ultimo scorcio del 2013, la Giunta comunale scafatese di centro destra aveva deliberato l’approvazione del progetto ‘Una mano per chi ha bisogno’ procedendo successivamente al reclutamento, tramite società di lavoro interinale, di personale senza passare per la selezione pubblica. Una procedura ricca di ombre e di falle e sulla quale abbiamo da subito voluto vederci chiaro, prima attraverso un’interrogazione in Consiglio comunale, poi attraverso un esposto alla Procura della Repubblica competente.
Questa attività di analisi e di denuncia sulla trasparenza delle procedure di selezione presso il comune scafatese, posta in essere già durante la fase di commissariamento del partito con una conferenza stampa sul tema, ha fatto in modo che i vertici del Piano di zona S1 abbandonassero la modalità di assunzione tramite società di lavoro interinale, che nel frattempo il sindaco Aliberti aveva già imposto, prima nell’organizzazione che raggruppa i 12 comuni dell’Agro e poi nella città stessa.
Un primo obiettivo quindi è stato raggiunto, ma ora questa battaglia di garanzia e di civiltà continuerà per vigilare sulla regolarità dello svolgimento delle procedure di selezione e di reclutamento, sulle quali chiediamo la massima trasparenza e la massima collaborazione alle autorità competenti e chiediamo inoltre che i colloqui, in fase di espletamento, siano pubblici.
Dopo le vicende inerenti l’ambito S1, torneremo insieme ai Consiglieri D’Alessandro e Cucurachi a far sentire la nostra voce sulla questione, anche nel Comune di Scafati per continuare a garantire pari dignità ed affermazione della meritocrazia e della professionalità nella gestione delle procedure concorsuali e per lo sviluppo di politiche sociali ed assistenziali serie e lineari nel nostro già fin troppo martoriato territorio”.
Raffaele Cirillo