Un incontro urgente con il sub commissario alla Sanità Mario Morlacco per chiedere che non sia dato atto al provvedimento che prevede una riduzione del servizio di emergenza-urgenza del Saut di Gioi. E’ quello che questa mattina ha richiesto il primo cittadino di Gioi, Andrea Salati, attraverso l’onorevole Tino Iannuzzi: “Così da definire una volta per sempre la situazione”.
Infatti non è la prima volta che il presidio di emergenza-urgenza finisce nel mirino dei tagli perché solo qualche mese fa era stato completamente cancellato e solo dopo una lunga battaglia l’amministrazione comunale, guidata dal riconfermato sindaco Salati, era riuscita a salvare il Saut: “Questa volta invece- rivela il sindaco – ci è stato comunicato, a firma del direttore generale del Asl Salerno Antonio Squillante e del responsabile dell’emergenza-urgenza Gerarda Montella – che dal 1 luglio il servizio è ridimensionato. Dalle 8 alle 20 a Gioi sarà presente il medico, mentre la notte ci sarà solo un’ambulanza con infermiere”.
Una riorganizzazione contestata da subito dal primo cittadino di Gioi anche perché il Saut, unico presente nel Cilento interno, serve numerosi Comuni dell’entroterra e permette di anticipare i tempi di soccorso in caso di urgenza: “Con questo provvedimento – conclude Salati – invece ci viene detto che i cittadini Gioi e del Cilento interno si possono ammalare solo di giorno o comunque entro le 20 perché poi di notte non ci sarebbe un’assistenza adeguata”.