In Senato si libera un posto a destra: Mimì Senatore della Repubblica

AuricchioDomenico Auricchio entra in Senato. L’ex sindaco di Terzigno condannato a 14 mesi e all’interdizione dai pubblici uffici per falso in atto pubblico dopo la decisione di Alessandra Mussolini di optare per lo scanno europeo.
Forza Italia, infatti, nella circoscrizione Centro, dove, era candidata la Mussolini, è riuscita a conquistare 2 seggi e manda in Europa Antonio Tajani, riconfermato e forte delle sue 108.461 preferenze, e proprio la Mussolini, seconda con 81.805 preferenze.

Ma la staffetta tra la Mussolini e l’ex sindaco di Terzigno non era automatica, infatti la legge non prevede incompatibilità tra il ruolo di senatore ed eurodeputato.

In città, sponda Aliberti, già si era pronti per i festeggiamenti e per acclamare Mimì Senatore della Repubblica, oggi lo spuntate è prossimo ad essere stappato, almeno da parte dei suoi supporter.

“Domenico Auricchio, per gli amici Mimì, fedelissimo di Berlusconi – dichiara Francesco Emilio Borrelli dell’esecutivo nazionale dei Verdi – è oramai prossimo Senatore della Repubblica visto che Alessandra Mussolini ha annunciato che opterà per il seggio al Parlamento Europeo lasciando libero proprio lo scranno del Senato dove proprio Auricchio risulta essere primo dei non eletti.

ll Prefetto di Napoli nel maggio 2013 aveva «sospeso» il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio condannato a 14 mesi e all’interdizione dai pubblici uffici per falso in atto pubblico. L’ex Sindaco era finito nel mirino della magistratura tre anni fa dopo l’assunzione di Pasquale Auricchio, suo nipote, nel suo staff. I carabinieri hanno accertato che il sindaco aveva prodotto un documento nel quale affermava di non aver alcun grado di parentela con il ragazzo da assumere, requisito fondamentale per poter accettare l’incarico dello staff.

Ecco questo sarà il prossimo politico che manderemo in Senato a rappresentare la Campania. Per la serie non c’è limite al peggio”.

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