Pompei apre le porte allo sport. Presentata ieri alla città la squadra Virtus Pompei. Ragazzi e ragazze uniti dalla passione per la pallavolo e da un sogno comune: aprire la strada allo sport cittadino, da troppi anni inesistente. Nella giornata di ieri, dalle ore 18:00 alle 22:00, gli aspiranti pallavolisti hanno disputato un misto in piazza Falcone e Borsellino.
Un progetto ambizioso, che nasce dalla volontà dell’imprenditore pompeiano della Movilift Franco Pietrodangelo, direttore tecnico e sponsor della squadra, e dal presidente Alfredo Contino. Una dirigenza che vede l’impegno anche del dott. Giuseppe Tortora, medico della Virtus Pompei e di Givova, sponsor sportivo della nascente squadra.
Un debutto accolto con entusiasmo. Una presentazione ufficiale in memoria di Gabriele Caccavale, il 16enne pompeiano scomparso nel marzo 2013, nel corso di una partita di calcio. Un dolore, quello per la perdita di Gabbo, che tenne in scacco un’intera città. Una ferita ancora aperta, lenita nella giornata di ieri dai sorrisi e dall’entusiasmo di tanti giovanissimi che hanno disputato la partita d’esordio in onore del compianto concittadino.
Lo sport è condivisione, rispetto delle regole, solidarietà, vicinanza. Questo il messaggio di fondo lanciato dalla dirigenza della Virtus Pompei. Una sfida precisa, che mira a superare le difficoltà oggettive di una città che prende ancora troppo poco in considerazione la pratica degli sport. Mancano strutture idonee, aiuti concreti, sostegno adeguato. Ma, nonostante tutto, la Virtus Pompei vuole provarci, diventando volano per la rinascita della città.
A presentare l’evento di ieri, l’attore Alessandro D’auria. Un esordio promosso a pieni voti, omaggiato con una treccia di brioche di 4 mt offerta dalla pasticceria De Vivo di Pompei. Altre leccornie invece sono state donate dall’Hcca 24.
Partita numero zero dunque quella di ieri, giocata nello schema sportivo del misto. In futuro le squadre saranno due, una maschile e l’altra femminile.
Che sia l’inizio di un sogno tutto pompeiano? In tanti se lo augurano. La nuova speranza per la città potrebbe chiamarsi Virtus Pompei.
Marianna Di Paolo