«E’ inutile per Gianfranco Fini inseguire i tempi supplementari: la sua partita politica è finita, torni negli spogliatoi».
Lo ha detto Amedeo Laboccetta, vice coordinatore della Campania di Forza Italia.
«Il suo spot sul web in vista della manifestazione del 28 giugno a Roma – ha aggiunto – è un inno all’ipocrisia: altro che calcio di rigore, Fini aveva la possibilità di segnare un gol a porta vuota, ma ha voluto tradire Berlusconi e quell’arbitro implacabile che si chiama elettorato l’ha buttato fuori con un cartellino rosso alla prima occasione. La vera destra, oggi, è tutta con Berlusconi».
«E’ incredibile l’impudenza di quest’uomo – ha continuato il vice coordinatore regionale di Forza Italia – che cerca di tornare in superficie dopo aver fatto inabissare la destra italiana. È come se capitan Schettino, d’un tratto, si mettesse a sponsorizzare una crociera. Chi si imbarcherebbe al suo seguito? E poi: con che ardire Fini torna a far vedere la sua faccia in pubblico? Evidentemente, spera nella memoria corta degli italiani. Sarò costretto personalmente, allora, di fronte a tanta tracotanza, a ricordare le scelleratezze commesse al tempo della presidenza della Camera».
«Gianfranco ha fatto il suo tempo e oggi non può dire di non avere secondi… fini, provando a buttarla sul divertissement. È un sub, anche molto bravo da quel che ricordo. Il suo habitat naturale sono le grandi profondità. Si rintani nel profondo blu, lontano dagli occhi e dal cuore di milioni di elettori traditi. Non si faccia vedere più in giro».