La Polisportiva Sannicolese crolla a a Casagiove (5 a 1) ma il bilancio di stagione resta positivo

La Polisportiva Sannicolese viene travolta (5 a 1) dall’Hermes Casagiove nell’ultima gara del girone eliminatorio Under 17. Tra le due compagini non c’era il divario tecnico e di classifica tale da giustificare il punteggio finale, i sannicolesi erano peraltro reduci da una striscia di risultati positivi.

sannicoleseL’Hermes Casagiove tranne la sorprendente sconfitta di Caianello (3 a 1) contro una squadra per nulla irresistibile, aveva disputato anch’essa un ottimo torneo. C’erano tutte le premesse per assistere ad un incontro equilibrato e combattuto. Il campo ha detto tutt’altro: la Polisportiva crolla al cospetto dell’Hermes, soccombe nel gioco e nel punteggio, subisce un’autentica disfatta.

Senza addentrarci nelle fasi di gara per non rivoltare il coltello nella piaga, vorremmo analizzare i motivi di questa inopinata debacle. Le cause vanno senz’altro ricercate nei difetti congeniti di alcuni calciatori: presunzione, mania di protagonismo ed anarchia nel gioco. Quelle negatività che inducono a giocare per se stessi e non per la squadra.

Non è possibile che qualcuno pensi di assurgere a match-winner di giornata, ignorando i compagni e forzando le conclusioni. Quando si perde di vista il bene comune e prevale l’egoismo questi sono i risultati. La disfatta con il Casagiove giunge al termine di un torneo disputato dalla Polisportiva in modo egregio. Non era questo il giusto epilogo.

Il progetto juniores comunque si evolverà con mister Ferrante guida indiscussa. Il tecnico anche da questa gara trarrà indicazioni funzionali alla prossima stagione. I calciatori che faranno parte della Juniores dovranno diventare un’orchestra che suoni all’unisono e non con sgradevoli assoli. Mister Ferrante di certo ripartirà dalle certezze di quest’anno: il granitico capitano Nicola Abbate, l’ariete Francesco Di Nola e l’estroso Salvatore Nuovanno, l’unico che gioca il vero calcio, intelligente tatticamente e dedito alla squadra.  Altri loro compagni invece dovrebbero far tesoro del credo di Marco Verratti, talentuoso nazionale italiano: “Il mio primo pensiero e’ l’assist non il tiro”.

La Polisportiva Sannicolese archivia questa brutta sconfitta con le sagge parole di mister Ferrante: “Sebbene sconfitti nettamente, ringrazio i ragazzi per il percorso compiuto in questo torneo. Il bilancio resta positivo. Il progetto continuerà con la Juniores e farò tesoro di quanto riscontrato sinora. Nella prossima stagione saranno banditi gli eccessi di protagonismo, voglio una squadra che giochi al calcio con azioni corali e non individuali. Chi non si adeguerà verrà subito estromesso. La squadra del prossimo anno dovrà diventare il vanto della comunità”.

Con queste parole di mister Ferrante che ha mal digerito la sconfitta odierna, archiviamo la gara di Casagiove e diamo appuntamento agli sportivi sannicolesi alla prossima stagione agonistica.

Annibale Nuovanno  

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