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Lo specchio d’acqua dei ratti e dei rifiuti: allarme a Pozzuoli

Via Napoli Oggi

A volte un’immagine può essere più eloquente di inutili e retorici “poemi”: questa la realtà odierna a Pozzuoli di una via Napoli sempre più in balia degli eventi. Cumuli d’immondizia presidiano la discesa in uno specchio d’acqua dove è possibile vedere ratti morti che galleggiano tra alghe e rifiuti di ogni genere.

E’ incomprensibile a questo punto l’assenza delle istituzioni competenti, il lassismo con il quale la polizia locale si limiti ad elevare contravvenzioni a veicoli in sosta vietata segnando le targhe “al volo” senza invece badare a violazioni del codice ben più gravi ( e non solo a quello della strada). Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia deve intervenire e lo deve fare in tempi utili per quanto meno salvare il salvabile all’interno di una comunità dove ormai si fatica a separare il lecito dall’illecito. In città per contare, per essere ascoltati dalle istituzioni si deve “appartenere”, essere legati a poteri politici o al “don di turno” per godere dell’ausilio istituzionale palesemente negato all’onesto contribuente.

A pochi passi da via Napoli Piazzetta Bagnoli funge da cornice ideale di un degrado senza limiti: alcolisti alloggiati nell’ingresso esterno dell’attiguo istituto alberghiero, balordi senza scrupoli e giovani in vistoso stato di ebrezza, soprattutto all’imbrunire, colorano lo squallore di contesti sociali dove l’evoluzione e la civiltà restano ad oggi estranee a qualsiasi processo evolutivo messo in essere dai governi locali. Pur lodando il coraggio delle associazioni volontarie presenti in zona e l’abnegazione dei commercianti che con caparbietà operano sul territorio non si comprende l’apatia e il senso di abbandono che colpevolmente le autorità mantengono nell’area. Questa la drammatica contingenza di un sito abbandonato da tutti e violentato per troppi anni da politiche industriali tanto scellerate da alterarne irreversibilmente lo stato di conservazione.

Alfonso Maria Liguori

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