Il Gazzettino vesuviano | IGV

Maltempo, chiedere lo stato di calamità

acerra nubrifragio

“Notevoli i danni provocati all’agricoltura dal violento nubifragio che si è abbattuto su Napoli e la Campania, in particolare nella sola zona dell’ acerrano-nolano-mariglianese dove le attività agricole sono state duramente colpite. I produttori parlano di una prima stima approssimativa dei danni di 5 milioni di euro”. E’ quanto hanno dichiarato il deputato Massimiliano Manfredi e il capogruppo regionale Pd Lello Topo all’indomani dell’ondata di maltempo. “Certi che già si stiano attivando in questa direzione invitiamo il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e l’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes affinché vengano attivate tutte le procedure per la richiesta di stato di calamità e la conseguente attivazione del fondo di solidarietà nazionale con gli interventi e i poteri previsti dall’ articolo 63 della legge regionale numero 10 dell’11 ottobre 2011 per mettere in campo tutte le strategie d’emergenza necessarie per sostenere l’economia agricola ed arginare le possibili conseguenze economiche negative per il nostro territorio”.
“Parimenti – concludono – insieme ai colleghi deputati Pd di altre regioni meridionali fortemente colpite stiamo valutado un’ azione comune per sollecitare il Governo a dare il proprio contributo in questo senso nei limiti delle leggi vigenti e delle norme previste dalla Comunità Europea”.

Il consigliere regionale di Forza Italia, Sergio Nappi, ha chiesto al Presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, di attivare le procedure necessarie ad ottenere la dichiarazione dello stato di calamità per il Vallo di Lauro e per le altre zone della Campania duramente colpite dal maltempo negli ultimi giorni.
“Le trombe d’aria, le violente grandinate e le piogge incessanti che hanno colpito l’Irpinia – spiega Nappi – hanno provocato danni ingenti alle produzioni agricole, in particolare nei comuni di Moschiano, Marzano di Nola, Lauro, Quindici e Taurano. A fare le spese, in particolare, sono le state le piantagioni di nocciole, coltura primaria nel Vallo di Lauro. Ingenti, inoltre, sono i danni subìti in altre province, in primis a Napoli, in seguito ad esondazioni e allagamenti.”
“Alla luce di quanto accaduto – prosegue il consigliere regionale – riteniamo che ci siano i presupposti previsti dalla legge 225 del ‘92 per la dichiarazione dello stato di calamità. Ho chiesto, pertanto, al presidente Caldoro di formalizzare tale richiesta al Consiglio dei ministri, così come previsto dalla legge che assegna al Presidente della Regione il potere di promuovere la dichiarazione dello stato di calamità. Mai come in questo momento, indiscutibilmente difficile per le aziende agricole, abbiamo il dovere di essere accanto a chi  – sottolinea Nappi – non solo patisce gli effetti della congiuntura economica, ma si trova a dover affrontare i danni derivanti dalle intemperie.”
L’esponente di Forza Italia, inoltre, fa sapere che già nella giornata di domani si dovrebbe tenere un primo incontro che vedrà la partecipazione dei consiglieri regionali azzurri, oltre Nappi Ruggiero, e di alcuni dei sindaci del Vallo di Lauro. “I primi cittadini – afferma Nappi – denunciano la gravità della situazione che si è venuta a determinare nelle loro realtà e hanno chiesto che le istituzioni regionali e nazionali dimostrino celermente e concretamente la loro vicinanza agli agricoltori e alle aziende del Vallo.”
“Oggetto dell’incontro – fa sapere infine il consigliere regionale irpino – sarà anche la condizione nella quale versa la ‘Taurano – Monteforte’,  già interessata da fenomeni franosi – acuiti dal maltempo di questi giorni -, che la rendono definitivamente impraticabile. Una condizione, questa, che penalizza e isola ulteriormente il Vallo di Lauro”, chiude Nappi.
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