Dopo la delibera 46 e il dissesto finanziario dell’Ente, anche sull’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato Sinistra Ecologia Libertà ci aveva visto giusto.
Infatti nella seduta del Consiglio Comunale del 19 maggio scorso abbiamo votato contro tale documento ritenendo che lo stesso presentasse diverse criticità in quanto, come abitudine ormai consolidata di questa amministrazione, era stato redatto in maniera frettolosa e senza mettere i Consiglieri Comunali nelle condizioni di poter svolgere al meglio le proprie funzioni. Criticità che, peraltro, furono sottolineate anche dal collegio dei revisori dei conti, pronunciatosi con un parere negativo sull’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.
Ora, a sostenere la nostra posizione, arriva la nota del Ministero dell’Interno che, con una lunga serie di rilievi e richieste, sostanzialmente boccia il documento così come redatto. Infatti, dalle prescrizioni poste all’attenzione del comune di Castellammare da parte del Viminale, risulta che il provvedimento è carente non solo per l’assenza o l’indicazione in misura parziale di una serie di documenti indispensabili per la sua valutazione, ma anche perché quelli indicati non sono corrispondenti a quelli riportati negli atti amministrativi.
Inoltre, il Ministero bacchetta l’amministrazione per non aver rispettato il termine ultimo per l’approvazione del documento contabile.
Riteniamo, alla luce delle rilevanti novità, che si debba provvedere immediatamente alla convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc, dove il sindaco dovrà riferire in merito alla comunicazione giunta dal Governo e sulle azioni che intenderà intraprendere per adempiere, nei 60 giorni, alle richieste formulategli.
E’ da tempo che diciamo al sindaco di Castellammare di Stabia, avv. Nicola Cuomo, che non può arroccarsi sulle proprie posizioni e trattare il Consiglio Comunale come un mero votificio.
Quando si perde la voglia di confrontarsi, quando si ha la presunzione di considerarsi autosufficienti, quando si chiede ai consiglieri comunali di pronunciarsi sui provvedimenti all’ultimo minuto, senza dar loro la possibilità di approfondire tutte le questioni, quando si decide di discutere soltanto con alcuni ritenendo superfluo l’opinione degli altri, allora si rischia di combinare pasticci.
Forse il sindaco farebbe bene, a quasi un anno dall’inizio della sua esperienza di governo, a prendere atto che questa amministrazione si sta dimostrando incapace di rispettare gli impegni presi con gli elettori. Si arranca e si naviga a vista. Noi, e non solo, è da tempo che sottolineiamo che non è questo il modo di amministrare una città complessa come Castellammare.
Speriamo, inoltre, di poter ricevere al più presto una risposta in merito all’interrogazione presentata su Terme di Stabia dal nostro capogruppo in Consiglio Comunale, Peppe Giovedi.
Sel Castellammare di Stabia