Il Gazzettino vesuviano | IGV

Due poliziotti salvano la vita ad un anziano 73enne

polizia 118Verso le 21.00 due agenti si sono recati presso l’abitazione dell’uomo su indicazione della Sala Operativa della Questura in quanto il nipote, non lo sentiva da molte ore e preoccupato per la sua incolumità aveva avvisato il 113. Secondo quanto da questi riferito, lo zio era malato di diabete, viveva da solo, era completamente cieco ed era allettato in quanto gli era stata amputata una gamba.

Giunti sul posto, gli agenti hanno subito dovuto chiamare i vigili del fuoco perché il 73enne non apriva la porta e l’abitazione era protetta da inferriate.

Questi ultimi erano però impegnati su un altro intervento e temendo che il ritardo potesse pregiudicare l’incolumità dell’uomo, hanno quindi deciso di intervenire loro personalmente.

Armati di due paletti metallici e grazie anche alla loro stazza fisica, i poliziotti sono infatti riusciti a scardinare la cancellata di ferro che protegge la porta d’ingresso e con numerose spallate sono riusciti a buttare giù quest’ultima. Entrati subito nell’appartamento hanno trovato il 73enne in camera da letto, in posizione supina e privo di sensi. Accertato che l’uomo era ancora vivo ma respirava stentatamente, hanno avvisato subito il 118.

Ripostolo sul letto, l’anziano è stato sottoposto ad immediate cure mediche. Secondo i sanitari la gravità della situazione imponeva di agire sul posto senza perdere nemmeno un minuto in quanto il malcapitato era probabilmente caduto dal letto da due giorni e da li non si era più riuscito a muovere. Dopo una paio di ore e reintegrato sul piano idrosalinico, l’uomo è stato dichiarato fuori pericolo.

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