Nell’ambito dell’area d’intervento assegnata, alle ore 11.00 circa, il personale dei “falchi”, nel transitare a bordo della moto in via Foria, si avvicinava a un uomo e una donna che attiravano l‘attenzione per il loro stato di agitazione che, apparentemente, era da riferirsi a un eventuale reato subito.
Immediatamente dopo l’uomo dichiarava che proprio pochi attimi prima la madre, lì presente con lui e visibilmente scossa, era stata vittima di un tentativo di rapina da parte di un uomo, a bordo di un motorino di colore nero, che, giunto alle spalle della donna, aveva tentato di strapparle la borsa indossata a tracolla.
La donna, però, istintivamente, aveva reagito trattenendo la borsa, finendo così trascinata per alcuni metri. Solo la presenza fisica del giovane figlio aveva impedito ben più gravi conseguenze. infatti, la vittima, pur non rovinando al suolo, aveva subito delle vistose lesioni all’avambraccio sinistro ben visibili anche agli agenti.
Nel mentre si acquisivano le prime informazioni relative all’evento, il denunciante, improvvisamente, si allarmava e, sbracciandosi, indicava ai poliziotti un uomo che, dal lato opposto di via foria, a bordo di uno scooter di colore nero, appariva molto somigliante al rapinatore.
Senza indugio gli agenti si ponevamo all’inseguimento del sospettato, provvedendo a bloccarlo dopo poco. Il fermato, unitamente alle vittime, veniva accompagnato in questura per gli adempimenti di rito che consentivano di procedere al suo arresto per i reati ascritti.