Insomma, a stretto giro l’intera area dove si vuole realizzare la Cittadella dello sport (uno stadio da cinquemila posti, un palazzetto dello sport, due campi da tennis, campi da bocce ma anche attività commerciali e ricreative) sarà in possesso del Comune. Una circostanza che ha spinto Ciro Borriello a convocare un incontro a palazzo Baronale al quale è stato invitato anche l’unico imprenditore che tre anni fa aveva risposto al bando promosso dall’ente. Con Aniello Cesaro, già proprietario di altri impianti sportivi nella provincia di Napoli, si è tornati a parlare delle modalità di realizzazione del progetto di viale Europa. Con Cesaro e con il suo legale di fiducia, al vertice hanno partecipato tra gli altri l’assessore all’impiantistica sportiva, Alessandra Tabernacolo; il futuro consigliere comunale e esperto di sport, Vittorio De Carlo; diversi funzionari e dirigenti comunali.
“Per Torre del Greco è un altro momento storico – afferma soddisfatto Ciro Borriello – Sono sicuro che la Cittadella dello sport, per anni promessa non mantenuta di tante amministrazioni comunali, nel corso del nostro mandato sarà realtà. E questo nonostante i ritardi accumulati a causa dell’inerzia mostrata da chi ci ha preceduti. L’avvio di questo progetto coinciderà poi con la creazione di numerose opportunità di lavoro, sia per la realizzazione delle strutture, sia per la successiva gestione degli impianti e delle attività commerciali delle quali sarà dotato l’intero complesso”.
Accanto all’interessamento per la realizzazione della Cittadella dello sport, resta viva l’attenzione sull’ammodernamento dello stadio comunale Amerigo Liguori. Anche per l’impianto di viale Ungheria, infatti, l’amministrazione Borriello ha in serbo importanti novità: “Abbiamo sempre detto – sottolinea il primo cittadino – che la Cittadella va realizzata ma anche che il vero stadio che tanti sportivi torresi attendono da decenni deve essere il Liguori. Anche per questa struttura, infatti, abbiamo in serbo importanti novità che renderanno l’impianto posto a pochi passi dalla stazione centrale della Circumvesuviana, sfruttando adeguatamente le strade limitrofi a viale Ungheria, funzionale a ospitare importanti manifestazioni a carattere nazionale e internazionale”.