Sono continuate anche oggi ad Acerra, le riprese del nuovo film di Luca Miniero “La scuola più bella del mondo”. Un’irresistibile commedia degli equivoci ambientata nel mondo della scuola, che vede protagonista la città di Acerra, capace di sfatare i soliti luoghi comuni sul sud. Rocco Papaleo vestirà i panni del professore di una scuola media di Acerra, Lello Arena quelli del preside e Christian De Sica sarà il dirigente puntiglioso della toscana nella quale giunge in visita una classe di studenti napoletani accompagnati, appunto, dall’eccentrico professore Rocco “Jerry” Papaleo.
Il film è del regista “d’oro” del cinema italiano Luca Mineo, già autore di “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord” e di “Un boss in salotto”. Tutto nasce da un inganno della tecnologia che genera l’equivoco che porterà confusione e tanto scompiglio. Ma sicuramente risate a non finire e tanto divertimento assicurato. In questi giorni il ricco cast – al fianco della coppia De Sica-Papaleo ci sono appunto Lello Arena, Miriam Leone e Angela Finocchiaro – sta girando le scene proprio nella città di Acerra: Rocco Papaleo sta attraversando le piazze e gli scorci acerrani a bordo di una vespa color blu.
Non mancano i pezzi importanti della città: il Castello Baronale, Piazzale Renella, la Banda cittadina, i bambini della città e la scuola del Primo circolo didattico. Il film appunto si intitola “La scuola più bella del mondo” ed è prodotto da Cattleya e verrà distribuito dalla Universal Pictures Italia. E tra una pausa e l’altra sul set, c’è stato anche il tempo per Papaleo, Miniero, ed il produttore Beppe Serra, di ricevere la statuina artigianale della maschera di Pulcinella, nata proprio ad Acerra, e donata dal Sindaco Raffaele Lettieri.
Ieri mattina Piazza Castello è diventata un set per un giorno, con tanto di cineprese e ciak. Poi le riprese sono continuate, nel pomeriggio, alla scuola del Primo circolo didattico in via Marconi, mentre questa mattina Rocco Papaleo ha girato in Piazzale Renella, sempre a bordo della vespa di colore blu.
Tantissimi i passanti che hanno osservato incuriositi le scene girate in questi giorni, con ottime misure di sicurezza messe su da Polizia municipale, Polizia di Stato e Protezione civile. E se è vero che la storia si basa tutta su equivoci, stereotipi e luoghi comuni sul Sud, tutti da modificare e stravolgere, un risultato già è stato raggiunto: Acerra non è più solo la città della famigerata ‘Terra dei Fuochi’ ma luogo di cultura da far ammirare in tutti i cinema del Paese.