La giunta al nastro di partenza. Per De Luca già qualche compromesso di troppo?

Dopo la nomina degli assessori, assegnate le deleghe, non resta che cominciare a lavorare per Trecase.

Così la giunta e le deleghe agli assessori: a Vincenzo Erbetta  (Vice sindaco) Igiene urbana, Cimitero (servizi e lavori di ampliamento) Attività produttive, Sanità, Trasporto locale, Protezione civile; per l’ex assessore torrese Luisa Stanzione, Politiche sociali, Politiche per la terza età, Politiche giovanili, Pari opportunità; ad Amelia Farese, assessore esterno anche ai partiti e agli schieramenti politici e che oltre a dichiararsi indipendente ha dichiarato di aver accettato solo per sfruttare la possibilità di poter lavorare per il paese, per provare a “fare” insieme a quanti dimostreranno di voler lavorare per dare una opportunità a Trecase, sono andate le deleghe a Finanze, Programmazione economica, Tributi, Biblioteca, Politiche ambientali; infine a Giancarlo Cirillo sono state assegnati i Lavori pubblici, Urbanistica, Edilizia privata.

Il nuovo governo trecasese parte però con una anomalia segnata dalle scelte del neo primo cittadino di trattenere a sé, almeno per il momento, un po’ troppe deleghe amministrative. Raffaele De Luca in effetti sta lavorando ad una modifica dello statuto comunale per poter distribuire, quanto non assegnato, alle varie anime politiche che lo hanno appoggiato, incaricando i consiglieri comunali di seguire le deleghe rimaste.

Dall’opposizione, almeno quella ancora in essere dato che già qualche deluso si sta celermente eclissando,  traspare una diffusa diffidenza.

«Svolgeremo il nostro ruolo di controllo con massima attenzione – dichiara Salvatore Napodano – non permettendo che il bene di Trecase sia posto in secondo piano». Per il cadidato sindaco e consigliere comunale in rappresentanza di circa mille trecasesi che hanno dato la loro fiducia al movimento politico proposto dal giovane amministratore: «Opposizione netta, ma non ottusa,  laddove riterremo che i provvedimenti presi dalla giunta De Luca siano di giovamento e crescita per la città e per i nostri concittadini, non esiteremo ad appoggiare l’azione amministrativa.

Qualche dubbio sull’azione amministrativa intrapresa già in queste prime settimane con la nomina degli assessori e la distribuzione delle deleghe resta, ma – conclude il consigliere – non vogliamo essere prevenuti. La nostra azione politica sarà ispirata solo dal bene del paese».

A dire il vero qualche perplessità definisce anche le riflessioni dei tanti osservatori della vita politica ed amministrativa trecasese. Anche l’amministrazione appena insediatasi già è stata costretta a qualche compromesso. Il più evidente quello con l’ex assessore torrese Ciro Alfieri, defenestrato da Starita a Torre Annunziata dove era diventato il deus ex machina delle Politiche Sociali, oggi appare chiaramente attivo a Trecase, dove, dopo aver appoggiato proprio il sindaco De Luca in campagna elettorale, ha ottenuto un posto in giunta per la sua pupilla Luisa Stanzione. E guarda caso proprio alla ex componente dell’esecutivo di Starita sono andate le Politiche Sociali, ambito in cui il suo mentore ha già ampiamente dimostrato di muoversi con estrema dimestichezza.

Bisognerà attendere, in ogni caso, le azioni amministrative del nuovo governo cittadino, il solo che con scelte “pro Trecase” potrà fugare le numerose perplessità sul futuro amministrativo locale.

Gennaro Cirillo