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L’ex sindaco Staiano: pessima la scelta degli assessori. Nessun mio intervento

Il professore Sandro Staiano
Il professore Sandro Staiano

L’ex sindaco Sandro Staiano, ormai lontano dalla vita politica attiva a Pompei da quasi un ventennio, si scaglia contro le notizie, che definisce false, relative ad un suo intervento nella scelta degli assessori del sindaco Uliano.

“Vengo a sapere, anche per la circolazione prevalentemente anonima di notizie via blog, che mi viene attribuita una qualche influenza, o addirittura un peso determinante, nella scelta degli assessori nominati dal nuovo sindaco di Pompei.

Si tratta di una falsità. Non ho avuto in proposito alcun ruolo. Anzi, considero inaccettabile il metodo seguito e, nel merito, salva rara eccezione, pessime le scelte, per l’estraneità di esse al contesto politico e sociale pompeiano e per la visione ristretta e strumentale che rivelano.

Del resto, i miei rapporti con il nuovo sindaco di Pompei, al quale avevo dato il mio sostegno nel costruirne la candidatura e nel formare le liste di maggior peso della sua coalizione, si sono nella sostanza interrotti allo scorcio della campagna elettorale per il ballottaggio, quando era ormai sicura la prospettiva della sua elezione”.

L’amministratore pompeiano, che resse il comune mariano negli anni novanta, fu condannato a due anni (pena sospesa), per il peculato commesso tra il 1995 e il 1996. Lo stesso reato, relativo agli anni 1993/1995 era andato in prescrizione. Staiano fu anche prosciolto per il reato di falso.

Forse proprio per non riportare all’onere delle cronache quella parentesi fortemente negativa della sua esperienza amministrativa, l’ex sindaco aveva pubblicamente annunciata l’assoluta indisponibilità ad una candidatura per questa ultima tornata elettorale. In effetti per qualche settimana era circolato il suo nome come candidato sindaco. Diversi di quelli che oggi siedono in consiglio comunale al fianco di Uliano avevano sostenuto questa ipotesi, ma Staiano aveva smorzato gli entusiasmi senza però ritirarsi dall’agone politico.

Aveva infatti partecipato attivamente alla presentazione della candidatura Uliano il primo aprile e aveva appoggiato l’attuale sindaco, come da lui stesso affermato nella nota.

Oggi le voci, a dire il vero incontrollate e senza alcun concreto riscontro, che lo vogliono in veste di “burattinaio” del governo pompeiano, effettivamente si susseguono in città e in rete. Di qui la secca smentita del “Professore”, così è comunemente indicato Staiano, professore di diritto costituzionale presso la Federico II, negli ambienti politici cittadini.

L’ex sindaco parla di falsità e dichiara di non aver avuto alcun ruolo sulla scelta degli assessori, anzi, nella nota inviata alla stampa, giudica quasi tutte le scelte addirittura pessime.

A pochi giorni dall’insediamento della nuova amministrazione già c’è chi prende le distanze, segno che forse qualche errore è già stato fatto, almeno a giudizio di chi si allontana. Forse sono state troppe le coalizioni e con troppi gruppi eterogenei, vedi la cordata torrese con l’avvocato D’Aquino, che inevitabilmente hanno creato consensi, ma altrettanto inevitabilmente hanno concretizzato critiche e prese di distanza.

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