Il signor Vincenzo Sica, forse oberato da doppi o tripli impegni, ha lasciato una questione in sospeso. Ma andiamo con ordine.
Circa un mese fa, Sica pubblicò sulla sua pagina facebook decine di foto della villa comunale di Torre Annunziata scrivendo dei commenti alquanto infuocati contro l’amministrazione comunale per l’incuria e il degrado in cui versano i giardinetti e soprattutto sull’inesistente manutenzione delle giostrine per i bambini.
Le parole di Sica riprese sui media locali furono: “Per il momento mi limito a pubblicare le foto, contando i giorni che trascorreranno, oramai già più di 15, prima che qualche ingegnere, architetto, geometra dell’ufficio tecnico comunale si decida ad eliminare questo squallore restituendo ai baby cittadini una struttura decorosa e sicura ed agli atleti un minimo di attrezzatura. A volte basta una sbarra di ferro”.
Il consigliere, assessore, commercialista, consulente, veniva definito “uno che non fa sconti a nessuno”.
Ora ci chiediamo come mai alla denuncia di Sica è seguito il nulla più assoluto?
Ha per caso deciso Sica di praticare gli sconti di cui sopra? Si è distratto?
Oppure, ed è la nostra paura più grande, Sica ha deciso di seguire l’esempio della “nuova” politica nazionale fatta di annunci sui social network, dichiarazioni sui giornali, insomma quella che è stata sarcasticamente definita la politica che decide, opera e riforma attraverso la “tradizione orale” invece dei più prosaici atti concreti? Le foto di oggi 20 giugno 2014 – in allegato – mostrano che poco o niente è stato fatto mettendo a grave rischio i bambini che nel mentre sorridenti e inconsapevoli continuano a giocare.
E come spesso accade la sicurezza è un optional!