Circa un mese fa, Sica pubblicò sulla sua pagina facebook decine di foto della villa comunale di Torre Annunziata scrivendo dei commenti alquanto infuocati contro l’amministrazione comunale per l’incuria e il degrado in cui versano i giardinetti e soprattutto sull’inesistente manutenzione delle giostrine per i bambini.
Le parole di Sica riprese sui media locali furono: “Per il momento mi limito a pubblicare le foto, contando i giorni che trascorreranno, oramai già più di 15, prima che qualche ingegnere, architetto, geometra dell’ufficio tecnico comunale si decida ad eliminare questo squallore restituendo ai baby cittadini una struttura decorosa e sicura ed agli atleti un minimo di attrezzatura. A volte basta una sbarra di ferro”.
Il consigliere, assessore, commercialista, consulente, veniva definito “uno che non fa sconti a nessuno”.
Ora ci chiediamo come mai alla denuncia di Sica è seguito il nulla più assoluto?
Ha per caso deciso Sica di praticare gli sconti di cui sopra? Si è distratto?
Oppure, ed è la nostra paura più grande, Sica ha deciso di seguire l’esempio della “nuova” politica nazionale fatta di annunci sui social network, dichiarazioni sui giornali, insomma quella che è stata sarcasticamente definita la politica che decide, opera e riforma attraverso la “tradizione orale” invece dei più prosaici atti concreti? Le foto di oggi 20 giugno 2014 – in allegato – mostrano che poco o niente è stato fatto mettendo a grave rischio i bambini che nel mentre sorridenti e inconsapevoli continuano a giocare.
E come spesso accade la sicurezza è un optional!