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“La monnezza come voi va messa sotto i vostri palazzi o negozi”

Cartelli esposti nelle palazzine del centro.Immondizia time a Pozzuoli: a colorare le principali arterie del centro sacchetti di immondizia abbandonati senza criterio anche in prossimità di attività ristorative.

I vigili urbani incredibilmente scortano gli operatori ecologici intenti a rimuovere rifiuti dalla provenienza sospetta: molti esercenti denunciano infatti di trovare all’esterno delle proprie attività commerciali immondizia “estranea” ai negozi.

E c’è di peggio: addirittura gli abitanti delle caratteristiche palazzine che adornano la zona del porto sono state costretti ad affiggere cartelli che invitano “calorosamente” i concittadini a non abbandonare rifiuti all’esterno degli stabili  violando palesemente le regole basilari del vivere civile. Questo il biglietto da visita  offerto  ai turisti in piena stagione estiva: è francamente inspiegabile come il sindaco Vincenzo Figliolia possa ignorare questa miserabile contingenza che macchia decisamente l’immagine di una comunità in vistoso affanno.

Divieti di balneazione sistematicamente ignorati nella zona, blatte e ratti ovunque, scarso controllo del territorio nonostante le ripetute risse in prossimità del litorale scaturite spesse dallo stato di ebrezza di balordi senza scrupoli: con queste emergenze gli onesti contribuenti puteolani si trovano quotidianamente a fare i conti nel più totale abbandono da parte delle istituzioni competenti. Eppure tante erano state le promesse  in periodo elettorale, tante i progetti sulla carta (mai concretizzati) finalizzati al rilancio socio – produttivo proprio dell’area centrale del paese in prossimità del porto.

Il primo cittadino Figliolia starebbe perdendo sensibilmente consensi tra residenti avviliti da inefficienze talmente palesi da rasentare il grottesco. Della serie: i turisti continuano ad associare alle foto degli splendidi scorci naturali del posto ai sacchetti di immondizia  che adornano il centro quasi a testimoniare lo scarso amore per i luoghi da parte di chi ha l’onore di rappresentare pubblicamente la città.

Alfonso Maria Liguori

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