Forte è stato l’interessamento del primo cittadino di Pompei che, dopo aver ascoltato le forze sindacali, ha avviato un confronto diretto anche con il soprintendente Massimo Osanna. Una mediazione che continuerà anche nei prossimi giorni durante i quali sono in programma altre riunioni.
Domani stesso il sindaco Uliano incontrerà il soprintendente archeologico Massimo Osanna e la direttrice degli scavi, Grete Stefani, per avviare, assieme, un tavolo di concertazione per affrontare le diverse problematiche legate agli scavi di Pompei.
“Nonostante alcuni aspetti non riguardino direttamente l’amministrazione cittadina, penso che la creazione di un fronte comune sia l’unica strategia per poter superare gli ostacoli. A partire da domani – commenta il sindaco Uliano – affronteremo a quattro mani le diverse problematiche legate alla gestione di un’aera archeologica complessa e vastissima. Il Comune si farà carico di una seria criticità a cui cercherà di trovare una soluzione in sinergia con le altre forze operanti sul territorio: impiegati, operai e sindacati inclusi. Ragionare a compartimenti stagni non è produttivo e non aiuta nessuno.
E’ necessario cambiare approccio e strategia, lavorare insieme per il bene collettivo ed è quello che faremo a partire da subito e che in realtà abbiamo già fatto questa mattina, abbandonando politiche miopi e senza alcun tipo di prospettiva”.