Nella mattinata di ieri si è avuto, presso la sede del Circolo “Raffaele Di Sarno” l’incontro tra il Pd e “Progressisti & Democratici”.
Si è sviluppato un confronto estremamente franco e non formale che non ha sottaciuto valutazioni significativamente diverse sulle dinamiche e gli atteggiamenti politici emersi anche nel recente passato.
Nel merito delle scelte programmatiche si è preso atto della sostanziale unanimità di vedute, sia dal punto di vista dell’analisi che delle proposte.
Il Movimento “Progressisti & Democratici” si è riservata la possibilità di accludere alla documentazione già prodotta ulteriori indicazioni propositive, attualmente al vaglio degli organismi dirigenti del movimento.
Sul confine della coalizione Pd e “P&D” concordano su quanto espressamente indicato a più riprese dai documenti del Sindaco e del Pd, così come esprimono analogo giudizio negativo – sul terreno strettamente politico – in ordine al ruolo svolto da CD.
E’ stato infine considerato in modo positivo il processo di aggregazione sviluppatosi intorno al PD, al quale lo stesso movimento guarda con interesse ed attenzione.
Alla luce di ciò si considera fondamentale ribadire:
1) il carattere strategico dell’alleanza di centrosinistra;
2) l’impegno a costituire, in tempi ragionevolmente brevi, una Giunta politica di alto profilo.
In serata, poi, sempre presso la sede cittadina del PD un ulteriore incontro tra UDC e Partito Democratico. Il confronto ha riguardato, in primo luogo, le scelte programmatiche da compiere.
L’UDC ha preannunciato la volontà arricchire le proposte avanzate dal Pd con proprie valutazioni e prospettive di programma.
E’ stato fugato ogni equivoco sul tema dei confini politici della coalizione, avendo l’UDC aderito pienamente all’impostazione avanzata dal Sindaco e dal Pd e manifestato la volontà – per oggi e per il futuro – di essere parte di una coalizione di centrosinistra guidata dal Pd ed aperta ai moderati.
E’ stato anche valutata positivamente l’orientamento di costituire una Giunta politica di alto profilo che superi le sterili rivendicazioni di mera appartenenza.