I napoletani “promuovono” la Tangenziale: il dato emergerebbe dalle dichiarazioni dei residenti nelle zone più caotiche della città che evidenzierebbero la possibilità di raggiungere punti strategici di Napoli evitando il traffico interno e le ztl ( zone a traffico limitato) proprio grazie a questa grande tangente di asfalto.
Il servizio notevolmente evoluto negli anni offre agli utenti un monitoraggio costante che dalle stazioni all’intera tratta garantisce sicurezza e prontezza d’intervento in caso di incidenti. Una nota positiva all’interno di un territorio che necessita oggi più che mai di “buone notizie”, di linfa vitale a mezzo della quale nutrire le speranze dei giovanissimi figli di una terra troppe volte incapace di offrire un minimo di vivibilità a chi mai ha rinnegato le proprie origini.
E’ facile e riduttivo addebitare unicamente al sindaco di Napoli Luigi De Magistris la responsabilità dello sfacelo che affossa la città : al contrario pur riconoscendo al primo cittadino oggettive discrepanze con le promesse sbandierate in periodo elettorale ed eccessivo lassismo nei confronti della quotidianità indigena sarebbe opportuno evidenziare quanto di buono a Napoli si fa per quanto meno alleviare le sofferenze dei cittadini.
Basti pensare alle difficoltà degli anziani o dei disabili spesso esasperati dagli spostamenti in auto nei periodi estivi per comprendere l’importanza del sevizio svolto dalla Tangenziale di Napoli che garantisce h 24 , è opportuno ribadirlo, pronta assistenza ai tanti utenti che percorrono la tratta diretti verso le numerose uscite che nell’insieme avvicinano il nucleo della città agli anelli periferici della stessa.
A rendere possibile tale efficienza il lavoro professionale del personale tecnico, esattoriale, manutentivo e dirigenziale di una società che fa parte della storia stessa della Napoli moderna.
Alfonso Maria Liguori