I napoletani promuovono la Tangenziale

Tratto della TangenzialeI napoletani “promuovono” la Tangenziale: il dato emergerebbe dalle dichiarazioni dei residenti nelle zone più caotiche della città che evidenzierebbero la possibilità di raggiungere punti strategici di Napoli evitando il traffico interno e le ztl ( zone a traffico  limitato) proprio grazie a questa grande tangente di asfalto.

Il servizio notevolmente evoluto negli anni offre agli utenti un monitoraggio costante che dalle stazioni all’intera tratta garantisce sicurezza e prontezza d’intervento in caso di incidenti.  Una nota positiva all’interno di un territorio che necessita oggi più che mai  di “buone notizie”, di linfa vitale a mezzo della quale nutrire le speranze dei giovanissimi figli di una terra troppe volte incapace di offrire un minimo di vivibilità a chi mai ha rinnegato le proprie origini.

E’ facile e riduttivo addebitare unicamente  al sindaco di Napoli Luigi De Magistris la responsabilità dello sfacelo che affossa la città : al contrario pur riconoscendo al primo cittadino oggettive discrepanze con le promesse sbandierate in periodo elettorale ed eccessivo lassismo nei confronti della quotidianità indigena sarebbe opportuno evidenziare quanto di buono a Napoli si fa per quanto meno alleviare le sofferenze dei cittadini.

Basti pensare alle difficoltà degli anziani o dei disabili spesso esasperati dagli spostamenti in auto nei periodi estivi per comprendere l’importanza del sevizio svolto dalla Tangenziale di Napoli che garantisce h 24 , è opportuno ribadirlo, pronta assistenza ai tanti utenti che percorrono la tratta diretti verso le numerose uscite che nell’insieme avvicinano il nucleo della città agli anelli periferici della stessa.

A rendere possibile tale efficienza il lavoro professionale del personale tecnico, esattoriale, manutentivo e dirigenziale di una società che fa parte della storia stessa della Napoli moderna.

Alfonso Maria Liguori

 

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.