Il soprintendente degli Scavi di Pompei, Ercolano, Stabia, Oplonti e Boscoreale, Massimo Osanna, ha appena raggiunto un accordo con i sindacati che anche questa mattina hanno bloccato gli ingressi degli Scavi per un’assemblea durata due ore e che ha provocato disagi tra i turisti in attesa ai cancelli.
”Abbiamo lavorato per riportare gli Scavi alla normalità”, così lo stesso Osanna.
Questa mattina migliaia di turisti in fuga dagli scavi chiusi, ancora una volta, per assemblea. I più tenaci comunque, dopo un paio di ore di attesa, sono riusciti ad entrare nel sito archeologico, anche grazie allo sconto, anche oggi attuato dai sindacati che hanno chiuso l’assemblea ed aperto i cancelli alle 10,30 anziché alle 12.30 come annunciato.
Il sovrintendente Osanna che poi sembra aver trovato il bandolo della matassa e avviato a soluzione le proteste dei dipendenti degli scavi, aveva dichiarato in mattinata: «Proteste pretestuose, così uccidono il sito».