L’esordio dei LiberaMente al Green Festival di Savona

LiberaMente picI LiberaMente, band nata nel 2010, in piena terra di mezzo tra Napoli e Salerno, saranno l’unica band del Sud Italia a presenziare al Green Festival, prestigiosa rassegna musicale di Savona.

Il progetto dei LiberaMente, attualmente formato da Davide Busiello (voce e tastiere), Cristiano Federico (chitarra), Ciro Licinio (batteria), Marco Brunasso (basso) e Gabriele Iovino (chitarra), nel corso degli anni si è evoluto passando da performance di cover di pezzi pop-rock italiani fino realizzazione di brani inediti; ad affiancarli da Gennaio 2014 nel loro percorso artistico si è aggiunto Salvatore Sannino, loro responsabile settore organizzativo e manager.

La loro carriera, costellata da numerosi eventi live e dai primi inediti che fondono la tradizione del cantautorato italiano con sonorità pop-rock, subisce una svolta importante nell’estate 2013 in cui, col loro inedito “L’amore e il tormento”, vengono selezionati al Festival Music Week dove arrivano in finale ricevendo il premio “Migliore band dal vivo” assegnato loro dalla giuria popolare e dal responsabile audio RAI, Dario Salvatori.

Dopo aver trionfato nel contest “Battle of Bands” sono riusciti ad assicurarsi un posto sul palcoscenico del Green Festival di Savona, manifestazione che farà fremere il pubblico ligure l’1 e il 2 agosto 2014.

Marco Brunasso, membro della band, ci parla di alcuni dei nuovi inediti: “Le tematiche delle nostre canzoni inedite spaziano dall’amore, come in ‘ogni istante’ e ‘le carte e l’anima’, alle tematiche sociali e più impegnate, come ‘caffè sospeso’ e ‘vita vita’, quest’ultima dedicata ai tanti che perdono i propri cari nella demenza del genere umano, chiamato ‘guerra’”.

Davide Busiello, voce del gruppo, soddisfatto dei traguardi raggiunti dichiara: “Stiamo registrando con ben 11 inediti autoprodotti il primo LP, in attesa della giusta etichetta o contratto discografico.
Seguiteci su Facebook e sul nostro canale youtube vi dico solo questo, non ve ne pentirete!”.

Raffaele Cirillo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano