Gli era arrivata una multa dell’Ispettorato del lavoro di poco più di duemila euro. E un pizzaiolo di Casalnuovo, Eduardo De Falco, 43 anni, per tutti “Eddy”, titolare di “Speedy pizza”, un panificio-pizzeria al Corso Umberto I, sposato con tre figli, non aveva più retto e si era suicidato inalando i gas di scarico della sua automobile a febbraio scorso. La vicenda aveva scosso gli animi dell’intera nazione.
Stamane sono ripartiti i lavori del panificio che sarà riaperto al loro termine. Giovanni Di Matteo Presidente dell’Ape (Associazione per Esercenti di Casalnuovo) ha raccolto i fondi da tutti i commercianti della cittadina del napoletano e ottenuto le autorizzazioni dal comune per far ripartire l’attività.
“A settembre dovremmo inaugurare – spiega- e ci lavoreranno proprio i familiari di Eddy. Noi non abbiamo perso mai la speranza di una rinascita e del riscatto dopo quella terribile tragedia e per quanto ci riguarda questa nostra azione è un omaggio al nostro amico e collega Eddy ed un atto dovuto alla sua famiglia. Non resteranno mai soli”.
“Con il suicidio di Eddy, Casalnuovo ha perso una istituzione culinaria – spiegano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi, Gianni Simioli e Mario Pelliccia della radiazza che hanno seguito sin dall’inizio la vicenda e sono rimasti sempre vicini alla famiglia – ma anche un punto di riferimento sociale fortissimo per l’intera comunità casalnuovese. L’inizio dei lavori fanno sperare in una rinascita di questa attività commerciale e soprattutto ci fanno augurare che il sacrificio di Eddy non sia stato vano e che sia ricordato come l’ultimo dei commercianti che si è dovuto togliere la vita per un verbale o per una multa. Adesso attendiamo la nuova apertura di questo locale e la rinascita dell’attività tanto cara a Eddy”.
