Continuano le tappe dei NApoliEXtraCOmunitaria in questo mese di giugno con un tour artistico che prende il titolo dall’ultimo album “EXTRA” , il prossimo appuntamento nell’ambito delle giornate dedicate alla festa di San Pietro organizzate dalla Parrocchia San Pietro in Pomigliano d’Arco domenica 29 giugno p.v. si terrà, in via San Giusto , dinanzi al sagrato della chiesa, alle ore 21.00 un concerto di musica popolare:
“L’hinterland vesuviano ‘e cunte ‘e canti, fronne, filastrocche e tammurriate” presenti stand gastronomici; i festeggiamenti saranno conclusi da giochi pirotecnici.
NApoliEXtraCOmunitaria, gruppo che nasce alla fine del 1995, affonda le proprie radici nella cultura contadina e popolare dell’hinterland vesuviano che costituisce l’humus dal quale trae origini il sistema di valori che ha fatto proprio, oltre allo scopo di restituire alla vita suoni, musiche, melodie e personaggi del passato Il messaggio forte dei NApoliEXtraCOmunitaria, è quello di non arrendersi, cantando con la voce dell’anima, del cuore per liberare la nostra terra dai pregiudizi , dall’illegalità gridando la “nostra rabbia” di forte volontà di onestà e sano vivere civile, comprendendo una serie di momenti che intendono comunicare, tramite testi e musica scritti per lo più da Pasquale e Carmine Terracciano, che ha curato anche gli arrangiamenti; una testimonianza viva della tradizione, con un messaggio di speranza e fiducia di un Sud che vuole emergere dall’indifferenza e dalla massificazione globalizzata.
Il gruppo è stato ospite, tra l’altro, al Festival Euromediterranea – Bolzano 1998, al Festival Internazionale di Buskers – Teramo 1999, al Festival Internazionale “ Projekt Natur “ Vienna 2001, al Festival “ Xong ” nona edizione – Malles Venosta (BZ) 2007,al THON. DOC. PROJECT. 4° Transnational Meeting – Dep. Etudes Univ. Sapienza Roma- Dir. Gen. Junta ANDALUSIA- Ventotene 2007; al Vendemmiamo la Catalanesca – Cantine Olivella – Sant’Anastasia (Na) III e IV edizione 2010, 2011, Palco Libero 2012 Teatro Trianon etc. NApoliEXtraCOmunitaria ripercorrerà l’hinterland vesuviano attraverso la musica, la sua anima popolare. Fronne, canti ‘a carrettiere, canti a figliola, tammurriate. Un percorso, uno spettacolo che si snoda attraverso l’evoluzione e il mutamento dei canti popolari e contadini; “E fronne ‘e limone , e canti a carrettiere, e canti a figliola” e tutto quanto serviva a comunicare nel mondo agreste nei secoli passati, fino alle sonorità etniche passando per le trasformazioni che hanno cambiato la forma ma non contaminato i contenuti oltre a canti tradizionali. Canzoni e musiche che raccontano le nostre radici, la nostra storia” oltre a brani quali:“Guerra, Canto dei San Fedisti, Fronna2, A cantina de zì Teresa, ‘A Rumba de scugnizzi, Tammurriata nera, Auciello Crifone, Malarazza, Figliolando, Quant’è bello chi sape… , “ che appartengono ad un nuovo progetto sulle sonorità del mediterraneo e sulla “contaminazione”.
Musicisti:
Lorenzo De Michele, tastiere, cori
Francesco Di Maio, sassofono
Pasquale Terracciano, voce, tammorre, strumenti popolari