I giovani democratici nonostante le avverse condizioni meteo hanno dato il via alla festa dell’unità, in Via Mazzini, sul terreno da loro stessi bonificato. A rovinare il clima festaiolo è stata l’affissione in città di manifesto di FI che denuncia un abuso dei manifestanti riguardo la presunta appropriazione indebita delle forniture di acqua. Il titolo del manifesto è eloquente: ” Il PD ladro di acqua”. Alcuni tecnici della Gori effettuando dei sopralluoghi hanno documentato con foto e certificazioni che il PD durante la manifestazione si è allacciato abusivamente alle tubature senza alcun permesso. “L’ abuso perpetrato è reato. Il PD arrogante e superficiale si abbassa a rubare l’acqua ai cittadini Pomiglianesi” sottolineano con forza i giovani di FI.
Dal canto suo Michele Tufano, segretario del PD cittadino, si difende pubblicando su un noto social network una foto che comproverebbe il contrario di quanto denunciato, negando ogni forma di allaccio abusivo. Inoltre, sottolinea il segretario PD, allo stato attuale l’ acqua non risulta sottratta in alcun modo.
Intanto si difende dalle pesanti offese dei coordinatori del PD, Laboccetta vice coordinatore di FI e presidente della Gori che dichiara “di aver depositato una querela presso la procura della Repubblica: l’ acqua non puo’ essere ceduta a terzi, il contratto per la fornitura idrica non prevede sub forniture. E’ arrivato il momento che questi pseudo paladini facciano un mea culpa.Forse adesso – ha continuato Laboccetta – i seguaci di Renzi a Pomigliano d’Arco e nell’intera provincia di Napoli proveranno un po’ di vergogna per aver rubato la stessa acqua che decine di migliaia di famiglie pagano regolarmente ” conclude Laboccetta.
Cinzia Porcaro