Il fratello di Ciro: “silenzio e rispetto durante lo svolgimento dei funerali”

ciroAlle 16 la salma di Ciro Esposito è partita dall’obitorio comunale presso il Verano a Roma a bordo di un carro funebre blu scuro, il suo arrivo a Napoli dovrebbe essere previsto per le 19.30 circa. “Gli esiti dell’autopsia – ha spiegato Sergio Nappi, uno dei legali della famiglia del giovane tifoso napoletano – sono favorevoli alla tesi che non c’è nessuna eventuale colpa medica, ‘non è stato mai interrotto il nesso causale’, tutto è da ricollegare al momento dell’incidente”.

Al suo arrivo a Napoli, il corpo di Ciro, morto ieri mattina all’alba al Policlinico Gemelli a causa delle ferite riportate durante gli scontri avvenuti prima del fischio d’inizio della finale di Coppa Italia del maggio scorso, sarà portato all’auditorium di Scampia, dove è stata allestita la camera ardente, che resterà aperta tutta la notte. intanto attraverso la nota dell’altro legale Angelo Pisani, il fratello di Ciro, a nome dei genitori e dei familiari ha chiesto “silenzio e rispetto durante lo svolgimento dei funerali. Lasciateci pregare, non sono gradite telecamere e interviste”.

Lo stesso Pisani ha lanciato un monito alla stampa: “confidiamo nella comprensione della nostra richiesta in questo delicato momento. Mi auguro che anche i politici e rappresentanti delle istituzioni mostrino la dovuta sensibilità e non partecipino a feste e passerelle in queste giornate di grande dolore, rispettando il silenzio e le preghiere per Ciro”. Il presidente dell’VIII municipalità ha aggiunto: “Quando si proclama un lutto – questo sentimento dovrebbe valere per l’intera comunità che piange la perdita di un suo concittadino.

E se una città marchia il proprio gonfalone con la lista nera, come deve fare l’intera nazione, vuol dire che in una famiglia si è consumata una tragedia che si riflette su tutta la cittadinanza. Nessuno può imporre agli altri la sensibilità che non si ha, però non osservare il silenzio diventa un atto di scarso rispetto nei confronti di un feretro che nelle stesse ore arriverà a Napoli.

In quella bara – ha concluso l’avvocato Pisani – c’è un ragazzo che ha pagato con la propria vita l’atto di coraggio in difesa di donne e bambini napoletani come lui. Come quelli che oggi lo rispetteranno con la preghiera e con il silenzio”.

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