«I tempi per la realizzazione dei lavori, in questo caso» come spiega Dino Marcone, l’assessore ai Lavori Pubblici che segue i progetti «è di un anno. Anche in questo caso, la consegna del cantiere non dipende più da noi ma dalla stazione appaltante che sta espletando la gara: nel giro di qualche settimana dovrebbe essere pubblicata anche sul Bollettino ufficiale della Regione Campania». Insomma, nella peggiore delle ipotesi e considerando anche ritardi derivati da intoppi burocratici, i lavori dovrebbero iniziare entro e non oltre dicembre 2014. Per via Giovanni della Rocca, invece, e nonostante l’incartamento sia pronto, si deve aspettare il decreto definitivo della Regione Campania. «Se non c’è quest’ultimo documento» sottolinea l’assessore « non possiamo metterci in moto con la stazione appaltante». Il finanziamento ottenuto, in questo caso, si aggira sul milione e mezzo di euro. I lavori interesseranno l’intera sede stradale: marciapiedi, arredo urbano, illuminazione e la sede stradale sarà realizzata in basolato di pietra lavica. Un anno, il tempo di completamento dei lavori, a partire dal momento in cui verrà consegnato il cantiere. Anche per il Centro servizi di Pellegrini, che nascerà all’interno del Parco Pubblico, in una struttura già esistente (è un vecchio e fatiscente edificio scolastico), che verrà restaurata, si sta attendendo il decreto della Regione.
Il «Centro» servirà anche da sede per gli uffici comunali che colà verranno spostati dai locali attualmente occupati. Tra qualche giorno, invece, rivela ancora Marcone «verrà chiuso l’accordo di programma per il piano di riqualificazione urbana dell’area di Villa Regina». Otto progetti “ambiziosi”, già finanziati e da realizzare in un triennio, attraversi i quali si punta a riqualificare l’intera l’area che fa da perimetro all’Antiquarium. Anche perché il recupero s’innesta sul più ampio discorso che l’Amministrazione sta portando avanti sull’inserimento di Boscoreale nella «Buffer zone Unesco», ovvero una «zona cuscinetto» pensata per le aree limitrofe a quelle di grande interesse turistico – culturale come Pompei ed Oplonti, ad esempio. Nasceranno così, parcheggi per auto private e bus turistici, sarà ripensata la zona a verde a nord dell’Antiquarium, e le strade come Via Gesuiti e via Montessori avranno nuovi marciapiedi e nuovi punti di luce.