Il Gazzettino vesuviano | IGV

“Partita del cuore”, orgoglio ed emozioni

C’è fantasia. C’è impegno, arte, cultura, sport … orgoglio misto a senso di appartenenza. C’è l’amor proprio di una cittadina, Mariglianella, che nel festeggiare il ventennio della locale scuola calcio intitolata a Marco Cucca, in un tardo pomeriggio d’estate, ha rinnovato, con estrema naturalezza, ma con immenso spirito organizzativo, sensazioni ed emozioni dedicate al Marco, giovane promessa nel calcio, che non c’è più … accomunato spontaneamente al fantomatico volteggiare in ogni dove, del sorriso, degli occhi gioiosi e lampanti di Ciro Esposito,  la cui notizia della sua resa – del suo corpo, ma non nella memoria!!! – alla barbarie di  un certo tifo, ha fatto da sfondo all’intera manifestazione. Surrogato testimoniato ampiamente dai notissimi personaggi intervenuti. Dell’arte, dello sport, del cinema, della musica, dello spettacolo, del mondo della cultura in genere … – dei quali non facciamo nomi per non incorrere in innocenti dimenticanze! – e dalla tanta gente assiepata in modo partecipativo in ogni angolo dell’accogliente  struttura polivalente, supportata, per l’occasione, da un perfetto servizio d’ordine.

Il centro “Marco Cucca”, orgoglio dell’amministrazione del sindaco Felice De Maiolo e dell’assessore allo sport Felice Porcaro, ha così accolto in grande stile l’evento organizzato dall’artista poliedrico Angelo Iannelli – forse l’ultimo romantico! – in collaborazione con l’associazione locale “U. S. Mariglianella”.

C’erano due squadre – rappresentativa artisti partenopei e ex calciatori di un certo livello –  a contendersi la palla, ad offrire perle di buon gioco, nonostante l’età ed in certi casi una siluette non proprio idilliaca, ponessero qualche difficoltà ai loro gesti atletici di un tempo che fu.  Alla graziosa quanto competente ed inesauribile speaker che chiedeva del risultato, davo numeri a caso. Non era il punteggio dei goal realizzati che interessava, ma lo spirito, festoso ed umanitario nel contempo, che veleggiava in quello spazio ristretto materialmente, ma che offriva slanci di fantasia e di forti suggestioni. Contava quell’abbraccio collettivo figurato in ogni gesto, in ogni sguardo, in ogni parola, in ogni sensazione dai mille risvolti passionali. C’erano due colori di maglia a fronteggiarsi, palloncini lasciati a crearsi una scia nel cielo, mani fragorose ad applaudire in segno di assenso, giovanissimi della locale scuola calcio a sfilare inneggiando al futuro che sarà tutto loro! C’era dignità, l’amor proprio di organizzatori, dirigenti locali, amministrazione, artisti e sportivi intervenuti  e di tutta la gente presente a scrivere una bella pagina di storia locale, per tanti indimenticabile e con l’auspicio di riprodursi anche in seguito.

Evento voluto fortemente dal carisma di Angelo Iannelli, ma sposato in pieno dalla sensibilità e dallo spirito di appartenenza di ogni componente presente, fisicamente e nell’anima, nel cuore e nella mente, tra una stretta di mano ed un abbraccio. Tutti “ambasciatori del sorriso” e delle emotività più marcate, per un giorno che assume tutte le prerogative di servire come apripista per nuove iniziative del genere. Parola d’artista, di sportivo, di operatori nel sociale. E chi più ne ha più ne metta!

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