Le scuse di Marmo: «È troppo tardi. Ci sono stati 30 anni in mezzo» Scatta la protesta

Diego MarmoScatta la protesta contro l’ex procuratore Marmo che condannò Tortora. Verdi e Simioli: “Lo sta uccidendo di nuovo. Le scuse alla famiglia appaiono tardive e solo finalizzate a rimanere assessore a Pompei. Nessun passo indietro deve andare a casa o ci sarà una protesta pubblica con un flash mob”. Prevista la presenza anche dell’ex deputato radicale Geppy Rippa.
A trentuno anni dalla sua requisitoria che portò alla condanna di Tortora, l’ex pm ed ex procuratore di Torre Annunziata Diego Marmo, in un intervista a «Cronache del garantista» ha chiesto scusa alla famiglia del giornalista. Ma la figlia Gaia giustamente non ci sta e gli ha risposto da fb.
«È tardi. È troppo tardi. Ci sono stati 30 anni in mezzo. Ma se avesse ammesso di aver sbagliato prima non avrebbe ottenuto le sue promozioni». «E ora forse – prosegue la figlia di Tortora, giornalista e conduttrice del TgLa7 – la sua ennesima poltroncina traballa sotto il peso delle polemiche. Provo compassione e pena per chi ha giocato con la vita di un uomo innocente».
“Che tristezza, che spregiudicatezza. A nostro avviso – dichiarano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza –  pur di rimanere assessore a Pompei quest’uomo ha scelto di fare queste scuse pelose che a noi appaiono anche molto ipocriti. IN QUESTO MODO SECONDO NOI STA UCCIDENDO DI NUOVO TORTORA E ANCHE LA SUA MEMORIA.
Se le sue parole sono sincere allora si dimetta subito altrimenti noi continueremo la nostra battaglia. Infine ribadiamo che se Marmo non sarà destituito o dimissionario la prossima settimana organizzeremo un flash mob fuori il comune. Noi riteniamo che innanzitutto il neo sindaco Ferdinando Uliano deve spiegare pubblicamente il motivo per cui ha scelto questa persona assessore alla legalità.  Ci deve spiegare i motivi di questa decisione a nostro avviso assurda e inaccettabile per quello che Marmo ha rappresentato e rappresenta nella storia della giustizia italiana e della legalità. Il caso Tortora, ha dichiarato in queste ore Diego Marmo, rappresenta “solo un episodio della mia vita”.
Alla manifestazione ci sarà anche l’ex deputato radicale Geppy Rippa che fu protagonista all’epoca della difesa di Enzo Tortora.
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