Gonalons e il Napoli alla stretta finale, Reina rivuole l’azzurro…

Gonalons Lione

Ormai lo scriviamo da tempo, sin dai tempi quando, le prime pagine dei giornali erano sporcate d’inchiostro con il nome di Mascherano, abbiamo sempre ribadito a chiare lettere che il vero obiettivo del Napoli sarebbe stato Gonalons. Infatti oggi potrebbe essere la giornata decisiva per Maxime Gonalons al Napoli: il presidente del Lione Aulas accoglierà il suo capitano nel ritiro dell’OL. Il Napoli offre 13 milioni, il calciatore rifiuta il rinnovo di contratto. Il Napoli pende dalle labbra di Jean-Michel Aulas per Maxime Gonalons (25). Le indiscrezioni parlano di un accordo raggiunto da tempo tra il Napoli e Gonalons, gli azzurri offrono 13 milioni al Lione mentre il calciatore non vuole saperne di rinnovare col suo club. Intanto il Lione ha un buco di bilancio di circa 10 milioni che, parole di Aulas, deve essere sanato. E ciò spiega l’attesa. Insomma, la tappa odierna può essere fondamentale sul fronte del centrocampo. Il Lione in queste ore darà la risposta al ds Bigon in merito all’offerta azzurra.  

Pepe Reina chiama Napoli, il Liverpool vuole trattare”. L’intenzione del portiere spagnolo è quella di restare all’ombra del Vesuvio, i redsvaluterebbero un’eventuale offerta del sodalizio campano che al momento lavora per un nuovo prestito. Il Liverpool sarebbe disposto a trattare rivedendo l’ingaggio dell’estremo difensore iberico, che il Napoli è disposto ad accollarsi per oltre il 50% (in questa stagione lo stipendio era diviso equamente tra i due club). Si attendono le prossime mosse, ma Reina ha sciolto i dubbi: vuole restare in Campania. 

Secondo radiomercato, è Oltralpe, è a Lione e dintorni che si gioca la grande partita del centrocampo azzurro, ma storie del genere hanno già lasciato il segno e l’amaro, e dunque è sempre meglio cautelarsi. La sintesi: Gonalons è il top lista di Rafa, il nome prescelto da un bel po’ per rinforzare e completare il reparto e non si discute, però nel caso in cui la variabile impazzisse ancora e tutto andasse in frantumi – come a gennaio -, resterebbero comunque le informazioni raccolte visionando decine di dvd su un belga 26enne di origini maliane che si chiama Dembelé. Appunto. Un bel prototipo, un centrocampista ex offensivo che, negli anni (del Fulham), ha completato una metamorfosi tattica che l’ha portato a diventare mediano davanti alla difesa sia nel Tottenham, sia nella Nazionale belga. Al suo fianco, o magari al suo posto, con gli Spurs ha giocato spesso anche un altro uomo finito nel mirino azzurro: Sandro, brasiliano di 25 anni che i tifosi inglesi hanno ribattezzato, The Beast. La Bestia.

Un mastino, lui, ma non la prima scelta: è nell’elenco, però non è che faccia proprio impazzire. La sensazione, anzi le indiscrezioni vanno in questa direzione: ecco perché, mai come in questo caso, è corretto parlare di alternativa vera.

Questione Michu; “Se le notizie che vengono riportare sono vere significa che c’è tanto interesse intorno a Michu”. Parola di Huw Jenkins, presidente dello Swansea, che ai microfoni dell’Evening Post, ha parlato del futuro dell’attaccante spagnolo finito nel mirino del Napoli. “Dal punto di vista del club posso dire che non abbiamo ricevuto nessuna richiesta per Michu. L’unica cosa che posso dire è che Garry Monk incontrerà Michu e parlerà con lui riguardo queste questioni”. 

Cosimo Silva

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