Una serata comunitaria, con Santa Messa, lettura da parte del Sindaco del contenuto della pergamena offerta dall’Amministrazione, consegna di un fascio di fiori da parte della consorte del Sindaco, un buffet offerto dalle sette figlie ai parenti ed a tutta la comunità parrocchiale di Sant’Antonio, guidata da padre Giacomo Verrengia, per festeggiare i cent’anni di Ferriero Maria.
Momenti di commozione durante la lettura in chiesa della lettera che una delle figlie ha dedicato alla mamma e della pergamena che il Sindaco, Raffaele Abete, ha fatto appositamente predisporre dai Servizi Sociali dell’Ente.
In presenza delle figlie, dei rispettivi consorti, dei tanti nipoti e di consiglieri comunali e assessori probabili, del parroco e dei suoi collaboratori, nonché di tanti cittadini appartenenti alla comunità parrocchiale, la “nonnina” – come tanti la chiamano – ha espresso la sua gioia specialmente nel taglio della torta, avvenuto insieme al Sindaco e seguito da un brindisi.
La longeva cittadina anastasiana, storica testimone delle due guerre mondiali, con mente lucida ha raccontato un pò della sua vita passata: “Ho avuto sette figlie e sento la mancanza di mio marito, che donò una stanza al nostro beato; sono contenta perché la nostra famiglia è unita ed ho sempre accolto tutti in casa come fossero figli miei.
Il segreto per vivere a lungo? Mangio di tutto, con moderazione, senza colazione; il caffè lo prendo e quando è il caso di feste particolari non mi tiro indietro, assaggio tutto. Per vivere a lungo è necessario curarsi bene e innervosirsi poco, la serenità e la famiglia sono importanti”.
“Auguro alla signora Maria tanta longevità tra gli affetti familiari. La sua è una famiglia esemplare e questo momento di festa le è dovuto. Faccio anche un augurio a me stesso – dice il Sindaco Raffaele Abete – cioè quello di poter festeggiare tanti altri centenari, perché siamo attenti in modo particolare a questa categoria di cittadini”.