Momenti di commozione durante la lettura in chiesa della lettera che una delle figlie ha dedicato alla mamma e della pergamena che il Sindaco, Raffaele Abete, ha fatto appositamente predisporre dai Servizi Sociali dell’Ente.
In presenza delle figlie, dei rispettivi consorti, dei tanti nipoti e di consiglieri comunali e assessori probabili, del parroco e dei suoi collaboratori, nonché di tanti cittadini appartenenti alla comunità parrocchiale, la “nonnina” – come tanti la chiamano – ha espresso la sua gioia specialmente nel taglio della torta, avvenuto insieme al Sindaco e seguito da un brindisi.
La longeva cittadina anastasiana, storica testimone delle due guerre mondiali, con mente lucida ha raccontato un pò della sua vita passata: “Ho avuto sette figlie e sento la mancanza di mio marito, che donò una stanza al nostro beato; sono contenta perché la nostra famiglia è unita ed ho sempre accolto tutti in casa come fossero figli miei.
Il segreto per vivere a lungo? Mangio di tutto, con moderazione, senza colazione; il caffè lo prendo e quando è il caso di feste particolari non mi tiro indietro, assaggio tutto. Per vivere a lungo è necessario curarsi bene e innervosirsi poco, la serenità e la famiglia sono importanti”.
“Auguro alla signora Maria tanta longevità tra gli affetti familiari. La sua è una famiglia esemplare e questo momento di festa le è dovuto. Faccio anche un augurio a me stesso – dice il Sindaco Raffaele Abete – cioè quello di poter festeggiare tanti altri centenari, perché siamo attenti in modo particolare a questa categoria di cittadini”.