Dalla vicina Bagnoli a via Napoli le anomalie e i reati ormai non si contano : ci si chiede in nome di quale oscuro disegno chi amministra questi luoghi ignori o finga di ignorare una simile emergenza, assuma atteggiamenti superficiali all’interno di un governo cittadino che ormai non convince più nessuno. Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia è oggi chiamato a riconquistare spessore e credibilità nei confronti di un elettorato fortemente in collera nei confronti del proprio primo referente.
Troppe le promesse inevase, gli scandali e le disfunzioni governative per credere ancora in chi ha saputo miseramente tenere in vita il lato più cinico e campanilista di un certo modo di far politica. La logica delle appartenenze eccellenze, del clientelismo spicciolo e della approssimazione governativa regna indisturbata all’interno di una comunità in vistoso affanno.
Tante le questioni da affrontare, i nodi da sciogliere e le “pentole sporche” da scoperchiare per riportare l’ordine in un territorio già in passato ostaggio del malaffare organizzato e della prevaricazione violenta. In sintesi : più in basso di così proprio non si può.
Alfonso Maria Liguori