«Lasciamo da parte la politica politicante, soprattutto quando di fronte hai gli occhi sgranati di bambini disperati. È un dovere assoluto di umanità accogliere questa gente». Così il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, presente al molo Trapezio del Porto commerciale di Salerno, accorsi allo giungere dei migranti soccorsi nel canale di Sicilia. De Luca ha anche aggiunto, parlando dell’Europa che: «È il momento di passare dalla chiacchiere ai fatti, l’Italia da sola non regge più».
La nave Etna della Marina Militare italiana, che trasporta 1044 migranti (tra cui un centinaio di bambini) recuperati nel canale di Sicilia, è attraccata nel porto di Salerno.
Imponente il servizio d’ordine predisposto dalla Prefettura: sul posto ci sono circa 300 uomini della Polizia di Stato, Carabinieri, Esercito, Capitaneria di Porto e Protezione Civile.
I migranti saranno sottoposti prima a una fase di riconoscimento, successivamente a controlli sanitari per poi raggiungere con i pullman le località di destinazione nelle cinque province campane, ma anche in altre località italiane. A Salerno dovrebbero rimanere 250 migranti che saranno portati nei centri di accoglienza a Sud del capoluogo.
L’operazione di riconoscimento che i migranti stanno affrontando durerà diverse ore. Ad agevolare il lavoro anche 150 uomini della Protezione Civile regionale e del Comune di Salerno in nove postazioni opportunamente organizzate.
A sbarcare per primi, 85 immigrati colpiti dalla scabbia che sono state fatte salire su alcuni pullman per essere trasferiti nelle strutture sanitarie regionali dove saranno curate, molti di essi indossavano mascherine e tute protettive.
Sul molo anche il Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone che ha così dichiarato ai giornalisti: «Sono fiera ed orgogliosa di prestare servizio in questo territorio. Ho visto da parte degli amministratori del Salernitano una grande solidarietà, il valore più alto che ha questo territorio».
Il completamento delle operazioni di controllo e di trasferimento nei centri di accoglienza di Campania, Lazio, Umbria e Molise, potrebbe essere ultimato in serata. Il territorio Salernitano ospita già da qualche tempo 387 migranti ai quali, come sottolineato dal Prefetto di Salerno, dovrebbero aggiungersene almeno altri duecento.