Nella rivoluzione giudiziaria che sta investendo la giurisdizione di competenza del tribunale oplontino, parte ufficialmente anche il Processo Civile Telematico. Tra mille difficoltà, reticenze di una parte dell’Avvocatura e con scartamento ridotto, da ieri mattina all’ex istituto Salesiani di Torre Annunziata è possibile depositare per via telematica i decreti ingiuntivi, anche se le citazioni avvengono ancora con la «vecchia» carta. Tra ferie arretrate, estate che incombe e qualche problemino di rete superato con una certa difficoltà nelle scorse settimane, nella prima mattinata nel «futuro» in pochi si sono accorti della grossa novità al Tribunale Civile di Torre Annunziata, anche se sono stati già depositati i primi decreti online, una decina in totale.
«Questo è un grande traguardo per l’Avvocatura – spiega il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Gennaro Torrese – poiché arriva in un momento complicato per tutta la categoria e proprio mentre il Tribunale di Torre Annunziata è alle prese con la riorganizzazione di tutto il settore, per via degli accorpamenti e la consegna dei nuovi locali del palazzo di giustizia. Molti colleghi avvocati hanno manifestato una certa reticenza sulla questione del processo telematico perché i risultati non saranno immediatamente tangibili. Ma posso assicurare che si vedranno i primi benefici già a partire da dicembre».
Infatti, per una citazione presentata in questi giorni, la fissazione della prima udienza è prevista tra 90 giorni lavorativi (quindi a fine novembre) ma il vero processo telematico entrerà in funzione a partire dalla seconda udienza, quella presumibilmente fissata per dicembre e che concederà alla difesa di presentare le proprie memorie difensive direttamente online. Il tutto, bypassando praticamente cancellerie ed uffici, arrivando direttamente alla trattazione del processo senza passare nemmeno per le aule, con un risparmio che dovrebbe essere tangibile sia in termini di tempi che di spese. Un rinnovamento totale, dunque, che parte in piena estate ma vedrà i suoi effetti prima di Natale, ma soltanto per i tempi tecnici che la Giustizia prevede per i processi.
I ritardi, intanto, stanno riguardando in particolare la magistratura, che non ha ancora a disposizione la consolle personalizzata per i giudici: questo, però, per un problema emerso in sede ministeriale, che dovrebbe essere superato per il rientro dalle ferie estive, a settembre. Invece, per gli avvocati del Foro oplontino la consolle è già una realtà, poiché l’Ordine degli Avvocati ha fatto realizzare tutto il necessario alla Società Net Service del Gruppo Finmeccanica, con tanto di banca dati online e pannello per la gestione del processo telematico. La sperimentazione del processo online, dunque, arriva anche a Torre Annunziata, dopo aver raggiunto alcuni centri al nord di Firenze e il solo tribunale di Catania nel Meridione.
Per facilitare il compito agli avvocati, il nuovo palazzo di giustizia di Torre Annunziata sarà presto dotato di una rete wifi accessibile gratuitamente a tutti gli iscritti all’Ordine: questo avverrà in contemporanea con la consegna della seconda torre, quella che ospiterà proprio la sede del Tribunale Civile, da alcuni coordinato dal neo vicario Luigi Pentangelo, che affiancherà nelle operazioni Oscar Bobbio, presidente del Tribunale di Torre Annunziata.
