Sul posto si è constatata una situazione igienica dei 16 locali terranei di assoluto degrado dove alloggiavano nuclei familiari dell’ est Europa, composti da 50 adulti e 15 minori oltre a sei persone provenienti dal centro Africa.
I terranei occupati dalle famiglie risultavano privi di adeguati requisiti igienici, con arredi di fortuna mentre le sei persone senegalesi occupavano un terraneo adibito a deposito di un ingente quantitativo di merce contraffatta (borse e scarpe), destinata alla vendita abusiva nei mercati cittadini, che è stata interamente posta dagli Agenti in sequestro penale.
Sul posto sono altresì intervenuti:
– i Servizi Sociali che hanno preso in carico i minori ed un disabile per individuare idonee soluzioni abitative e di inserimento sociale
– l’ azienda Acqua Bene Comune che ha provveduto a verificare gli allacci abusivi alla rete idrica;
– il Servizio Bonifica Urbana dell’ASL Napoli 1 che ha disinfestato i luoghi.
– l’ENEL che ha accertato che tutti i “bassi” usufruivano di fornitura elettrica mediante allaccio abusivo alla rete e pertanto gli occupanti sono stati denunciati per furto energia elettrica.
Preventivamente sono stati effettuati accertamenti presso il Catasto e l’Agenzia delle Entrate per l’individuazione dei proprietari alcuni dei quali hanno dichiarato di essere del tutto ignari di risultare titolari del diritto di proprietà sui locali.
Sono quindi in corso le verifiche finalizzate ad appurare l’ eventuale esistenza di contratti di locazione di immobile non comunicati alle competenti autorità, l’improprio utilizzo a fini abitativi dei terranei nonché l’occupazione abusiva degli stessi.
Nel corso della mattinata personale della U.O. Rimozione Auto, diretto dal Cap. Imperatore ha effettuato una vasta operazione di viabilità nella zona di Poggioreale e del Centro Direzionale nel corso della quale sono state rimosse 8 autovetture, sono stati apposti 35 ceppi bloccaruote, elevati 165 verbali di contravvenzione e sanzionati 9 parcheggiatori abusivi a cui sono stati sequestrati i proventi dell’illecita attività. Si è infine provveduto inoltre a rimuovere un ciclomotore abbandonato sulla pubblica via.