Iannone: “Bandiera nera a Salerno? Basta ambientalisti a targhe alterne”

iannoneIn una nota stampa il Presidente Iannone ha dichiarato: “Apprendo che stamattina Legambiente avrebbe voluto consegnare alla Provincia una bandiera nera (che preferiamo sempre a quelle rosse) in ragione del grande progetto di difesa delle nostre coste dall’erosione, cofinanziato dall’Unione Europea e voluto da Provincia di Salerno e Regione Campania.

In effetti l’intervento trae origine dalla necessità di individuare azioni di risanamento e difesa di un lungo tratto di litorale della provincia di Salerno, comprendente i comuni di Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli, Capaccio e Agropoli, che risulta attualmente soggetto a un costante e progressivo arretramento a causa di fenomeni di erosione costiera.

La realizzazione è finalizzata al riassetto ed alla rifunzionalizzazione della costa, in risposta alle esigenze di difesa dell’abitato e delle infrastrutture costiere, di riqualificazione, valorizzazione e fruizione sostenibile della fascia litoranea e dunale, di tutela, ripristino e valorizzazione degli habitat costieri.

Siamo orgoglio, dopo anni di chiacchiere di avere un progetto finanziato per risolvere questo problema annoso del territorio.

Non ci meraviglia ma resta grave l’accanimento di questi ambientalisti di maniera, che, mentre attaccano con veemenza una scelta pubblica, sembrano ignorare bellamente i condomini privati sulla spiaggia, le mastodontiche realizzazioni private degli ultimi anni, quelle che cioè una volta venivano definite, senza eufemismi, speculazioni edilizie.
E’ proprio vero che i comunisti verdi sono i più disonesti intellettualmente”.

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