Al “Rodaviva” la raccolta di gialli “Corte nera”

corte_neraAl via il cartellone di luglio al “Rodaviva” di Cava de’ Tirreni. Domenica 6 luglio, alle ore 21.30, il Bar Libreria sito in via Montefusco 1 ospiterà la presentazione del libro “Corte nera”, raccolta di quattro racconti gialli di Tina Cacciaglia, Paolo D’Amato, Rocco Papa e Piera Carlomagno, con prefazione di Diana Lama. L’iniziativa sarà condotta da Luca Badiali, mentre le letture saranno a cura dell’attrice di teatro e regista Brunella Caputo.

Edito da Runa Editrice, “Corte nera” si presenta come una vera e propria antologia salernitana, dove gli autori – tutti salernitani – narrano quattro gialli ambientati in quattro epoche differenti, ma tutti con riferimento ad un’unica location: Larghetto San Pietro a Corte, luogo misterioso ed affascinante ove del mirabile palazzo fatto edificare dal principe Arechi II all’indomani della caduta del regno longobardo d’Italia nelle mani dei franchi di Carlo Magno è “sopravvissuta” la sola corte.

Il libro. Con “Gemma” di Tina Cacciaglia siamo nell’anno 785: un mistero si cela nelle penombre dei conventi e delle mura, nel pieno della Salerno Longobarda. 1860: “Trista Provincia ribelle” è il titolo del racconto con cui Paolo D’Amato fa rivivere i giorni dell’unificazione d’Italia e dell’arrivo di Garibaldi in città proprio mentre si cerca di tenere nell’oscurità il brutale omicidio di una giovane cameriera. Rocco Papa, con “Secondo natura”, ricorda l’operazione Avalanche del 1943, lo sbarco degli alleati e la fuga dei nazisti in una città deserta e semidistrutta, dove si dipanano passioni e delitti, con la certezza dell’impunità. È infine il 1990 e lo storico Palazzo Fruscione, parte dell’antica corte, ora di proprietà del Comune, è ancora abitato da famiglie. Il delitto, raccontato da Piera Carlomagno, si consuma in una notte di “Plenilunio d’estate”.

«Questa bella antologia si dipana come un nastro intessuto di emozioni, delitti, imprevedibili barlumi di umanità ed osceni dirupi di perversione, attraverso i secoli – spiega Diana Lama – L’abile penna degli autori intesse una trama rigorosa che interseca fatti storici ed accadimenti puramente di fantasia, sempre però pienamente integrati nella realtà documentata dell’epoca. I fatti, se pur inventati, sono assolutamente verosimili e sfido il lettore più documentato a separare la realtà dalla fantasia, il dettaglio storico verificabile dal volo di immaginazione».

Gli autori. Tina Cacciaglia è nata a Napoli, svolge l’attività di Conciliatrice Professionista, ha pubblicato diversi articoli e racconti su giornali e riviste. Nel concorso nazionale “Io Scrittore 2011” è risultata vincitrice con un romanzo giallo, pubblicato in ebook dal Gruppo Mauri Spagnol nel 2012. Nel 2013 ha pubblicato il noir napoletano “Il sussurro di Vico Pensiero” per Runa Editrice. Sempre con Runa Editrice, ha pubblicato nel 2013 il romanzo storico “La Signora della Marra”, segnalato per merito dalla Giuria del Premio Italo Calvino.

Paolo D’Amato è nato nel 1965 a Salerno, città dove vive e lavora nell’ufficio legale di una banca. Dopo la pubblicazione di alcuni racconti sulla rivista letteraria “Inchiostro”, esordisce nel 2008 con “Tempo” (vincitore del concorso nazionale “Tammorra d’Argento”, per la sezione narrativa, e finalista al Premio Editoria Indipendente di Qualità, curato da “Arcilettore”). Nel 2010 pubblica “Via delle Tofane e altre cronache”. Il suo ultimo lavoro, “Settimo” (Premio alla Cultura nell’ambito del “Premio Nazionale Giovanni Palatucci”), esce nel 2012. Tutti i libri sono stati pubblicati da Cicorivolta Editore.

Rocco Papa è nato a Salerno nel 1970. Sposato e con tre figli, lavora come giornalista per una società di produzioni Tv. Nel 2006 per la Ennepilibri ha pubblicato il romanzo giallo “Il Sangue dei Primi”. Nel 2013 per Cicorivolta Edizioni è uscito il thriller “I giorni del male”. Nel 2013 per Fides Edizioni la raccolta di racconti “Una Vigilia di Natale – racconti dalla memoria di un rigattiere”.

Piera Carlomagno, giornalista professionista, scrive per Il Mattino di Napoli e cura la comunicazione per alcuni enti. Con CentoAutori ha pubblicato nel 2012 il giallo “Le notti della macumba”, già finalista al Premio Tedeschi 2011 del Giallo Mondadori, e nel 2014 “L’anello debole”, la seconda indagine del commissario Baricco. Nel 2013 ha vinto il Terzo Premio Carlo Levi della Fondazione Giorgio Amendola di Torino con il racconto “L’elettore”. È Presidente dell’associazione letteraria noir “Porto delle nebbie”. Laureata in Lingua e letteratura cinese, ha tradotto un’opera teatrale del Premio Nobel Gao Xingjian.

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