Stavolta sotto la lente d’ingrandimento degli attivisti di ‘Scafati in Movimento’ è finita la determina dirigenziale del Comune di Scafati n°186 del 04/06/2014, che prevede la proroga per altri 122 giorni (4 mesi) dei servigi resi dalla ditta ‘Europa Verde s.a.s.’ di Angri “al fine di assicurare la continuità del servizio” della “manutenzione degli impianti a servizio delle fontane pubbliche”, al prezzo di 2.160,70 euro, essendosi resa disponibile, la ditta, agli stessi patti e condizioni del precedente contratto (n.134/2012).
Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle Scafati Salvatore Sannino e Giuseppe Sarconio esprimono in questo modo le loro perplessità in merito alla vicenda: “A Marzo scorso abbiamo presentato un esposto al comune (protocollo n.70711) in merito principalmente alla vergognosa situazione in cui versa la fontana di Piazza V. Veneto, proprio di fronte il palazzo Mayer.
Per risposta non avemmo altro che l’elenco delle 19 fontane disseminate sul territorio con una cenno alla problematica che sapeva più di beffa che atto risolutore; infatti, il Resp. Settore Manutenzioni Immobili e Strutture Scolastiche Area Servizi per il Territori, Geom. Pasquale Acanfora, annuncia l’imminente istallazione di rubinetti a pedale sulle fontanine scafatesi al fine di prevenire ed evitare inutili sprechi di risorsa idrica.
Di concerto a queste dichiarazioni nessun provvedimento effettivo e fattivo è stato preso e soprattutto per la fontana della piazza V.Veneto, che già presenta rubinetto (e di cui fornimmo una foto, giusto per completezza dal momento che come si è precisato è in linea d’aria a 10/15 metri da Palazzo Mayer), non è stata trovata nessuna soluzione.
Tanto basta; un rubinetto che non si stringe e tonnellate d’acqua buttata, ovviamente il tutto gentilmente offerto dai cittadini, i contribuenti scafatesi, per mettere in tilt una ditta a cui è affidata la manutenzione degli stessi impianti, fontane. A fronte di un impegno così viscerale con e per i problemi degli scafatesi a queste ditte vanno prorogati i servigi con persino esborso di altri danari della collettività; scusate allora se con un pizzico di malizia e pregiudizio pensiamo che in altri 4 mesi nulla sarà fatto di loro spontanea volontà. Mica tanto si sbaglia se si sente per strada il commento alla Totò <>” .
Raffaele Cirillo