Il Comune ha in particolare aderito con entusiasmo al “Progetto mimosa” avviato dall’associazione e che punta, con l’utilizzo di brochure e locandine presenti in settanta farmacie di Napoli e provincia, a sensibilizzare e informare le persone sulle numerose forme di violenza ai danni delle donne: “Nel pieghevole che abbiamo volutamente posto in un angolo del bancone delle farmacie che hanno aderito all’iniziativa – afferma Angela Margiotta – poniamo l’accento su quattro tipi di violenze: quella fisica ovviamente, ma anche quella psicologica, economica e sessuale. La nostra è un’azione volta ad aiutare l’universo femminile attraverso l’informazione, in quanto non intendiamo sostituirci ad altre professionalità altrettanto importanti quando una donna è vittima di violenza”.
Su questa strada si inserisce il lavoro avviato in questi giorni dell’assessore alle Pari opportunità, Anita Di Donna “L’obiettivo – sostiene – è di avviare una rete tra gli enti e i professionisti che possono aiutare le donne vittime di violenza. Sono noti i casi che passano sotto il nome di femminicidio o le recenti norme per combattere lo stalking. Ma spesso una donna è vittima ‘inconsapevole’, e senza l’aiuto e il sostegno di validi professionisti rischia di rimanere sola”.
Ecco allora l’idea di avviare una campagna di informazione e prevenzione con l’ausilio dell’associazione “Farmaciste insieme”: “Sin da subito – afferma Anita Di Donna – prevediamo di distribuire in città locandine e brochure, utili a dare notizie importanti e allo stesso tempo a fornire i numeri di telefono dei professionisti su cui può contare ‘Farmaciste insieme’. In questo discorso di rete fondamentale sarà il coinvolgimento delle forze dell’ordine, dei servizi sociali comunali e di realtà a stretto contatto con i cittadini come il Consultorio e il servizio di Salute mentale presenti al Bottazzi. In una delle prossime domeniche, poi, assessorato e associazione scenderanno in strada con un gazebo per meglio ancora informare la persone sulle prerogative del ‘Progetto minosa’. Dopo l’estate infine – conclude Di Donna – abbiamo in animo di organizzare un importante convegno sul tema della violenza di genere, da allargare anche alla violenza sui minori, al quale verranno invitati autorevoli relatori”.