Al proprietario, Pippo Cafarella, è stata inviata una ordinanza di demolizione dal Comune di Malfa per aver realizzato abusivamente nella parte retrostante, una tettoia con travi, un deposito e delle mura, in una fascia di interesse costiero.
La “querelle” è precipitata dopo che Cafarella si è rifiutato di metterla a disposizione del giunta municipale di Malfa, guidata dal sindaco Salvatore Longhitano in occasione della manifestazione per ricordare l’attore napoletano a 20 anni dalla morte.
Chissà cosa avrebbe detto Troisi per tutti questi contenziosi scatenati proprio in occasione degli eventi per ricordarlo. Lo scorso anno toccò ai sindaci di Santa Marina Salina e Malfa “litigare” perchè Massimo Lo Schiavo “aveva bruciato le tappe per organizzare la manifestazione e non aveva coinvolto il collega Salvatore Longhitano”. Ora la “querelle” anche per la casetta rosa che addirittura rischia, anche se in parte, la demolizione.
Troisi da lassù osserva e forse si lascia scappare una delle sue battute.