Otto persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli, nell’ambito di un’indagine coordinata dai magistrati della Dda partenopea, ed eseguita dai Carabinieri del Nucleo operativo di Casal di Principe e della stazione di San Cipriano d’Aversa, nel Casertano.
L’inchiesta verte sulle richieste di denaro “per le famiglie dei carcerati” in occasione delle festività, ma anche durante l’anno, ai danni di imprenditori edili, titolari di aziende bufaline ed esercizi commerciali.
Gli indagati sono gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di estorsioni e illecita concorrenza, reati aggravati dal metodo mafioso. Tra i destinatari del provvedimento, quattro sono già in carcere e uno è già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, mentre tre indagati sono liberi.
Le indagini, avviate nel gennaio 2013, hanno permesso di ricostruire numerosi episodi estorsivi commessi dal 2008 al 2010 per conto del clan dei Casalesi fazione Zagaria, ai danni di imprenditori e commercianti della provincia di Caserta.