“Se sono in Consiglio regionale – prosegue Nappi – lo devo unicamente al consenso personale e degli amici che anche in Irpinia diedero vita con me all’esperienza di Noi Sud. Si trattava e si tratta di un tipo di consenso scaturito da un rapporto costante con il territorio, dalla disponibilità offerta agli amministratori nel dare voce alle loro istanze e nel farsi carico dei problemi delle rispettive comunità. Non si tratta, invece, del consenso di cui beneficia, o forse sarebbe il caso di dire ha beneficiato Forza Italia in ragione dalla enorme popolarità di Silvio Berlusconi.”
“E’ evidente – spiega Nappi – che il calo di consenso registrato dal partito a livello generale e la condizione di assoluta disorganizzazione e divisione che permane in Irpinia per responsabilità dei coordinatori provinciale e regionale, costituiscono i presupposti per non eleggere un nostro rappresentante in Consiglio. Alle elezioni regionali del 2010 il partito aveva il 40% sul piano politico che si tradusse in un 20% per la lista regionale della provincia di Avellino. Ora, con il partito ridotto al 20% sul piano politico, Forza Italia in Irpinia alle prossime regionali potrebbe aspirare ad un 10-12%, tenuto conto dei consensi che saranno sottratti dalla prevedibile presenza di liste ‘satellite’, così come avvenuto nella passata tornata. Chi conosce i meccanismi della legge elettorale sa bene, dunque, che a Forza Italia non conviene escludere chi può apportare un contributo che, mai come adesso, potrebbe essere decisivo per ottenere il seggio. Ed è singolare che, ciò nonostante, il Coordinatore regionale continui ad avere l’atteggiamento pilatesco di chi appare come del tutto incapace di governare il partito e, nel caso irpino, di dirimere una querelle ormai annosa e dannosa.”
“Mi auguro che De Siano assolva finalmente al compito affidatogli dal nostro leader, Silvio Berlusconi, e si decida ad assumere le decisioni che competono ad un Coordinatore regionale degno di tale carica. In mancanza – chiude Nappi – , è chiaro che la rappresentanza irpina di Forza Italia è destinata a scomparire anche in seno al Consiglio regionale.”